NBA - Mark Williams e i Lakers, è già ora di amari rimpianti

L'arrivo di Luka Doncic per Anthony Davis è stato un gran colpo, mediatico immediatamente ma altrettanto importante per il futuro della franchigia, per quando LeBron James appenderà le scarpe al chiodo. Ma aveva lasciato un buco al centro dell'area, e Pelinka aveva pensato di coprirlo prendendo Mark Williams dagli Hornets, salvo poi rispedirlo indietro dopo una visita medica non superata, ma di cui non abbiamo un perché. Solo che la trade deadline era stata superata, e i Lakers hanno dovuto arrangiarsi con quello che avevano in casa. In conferenza stampa ieri sera dopo l'eliminazione, JJ Redick ha spiegato di aver rinunciato all'apporto di Jaxson Hayes nel playoff contro Minnesota ritenendola una opzione non vincente e privando lo sloveno di un compagno essenziale per i giochi di pick'n'roll e alley-oop.
E Mark Williams? Rientrato a Charlotte ha concluso una stagione che l'ha visto in campo 44 volte (poco più del 50% di presenze, ndr) con medie di 15,3 punti, 10,2 rimbalzi, 2,5 assist e 1,2 stoppate in 26,2 minuti a partita collezionando però solo 5 presenze dal suo ritorno da Los Angeles. Non sapremo mai, ovviamente, se avrebbe potuto fermare Gobert nei playoff. Ma non ha mancato di far sapere di esserci rimasto male ancora oggi per quanto accaduto a febbraio. L'unica emoji sorridente che ha postato su X ha ricevuto più di 1,5 milioni di visualizzazioni, 30.000 Mi piace e 2.000 commenti nella prima ora dopo la sconfitta dei Lakers.
— Mark Williams (@MarkWi1liams) May 1, 2025