Lakers, il bilancio di JJ Redick: "So che posso fare meglio e lo farò"

50 vittorie nella stagione regolare e un terzo posto nella durissima Western Conference sono un ottimo biglietto da visita per un allenatore esordiente nella NBA, senza peraltro averlo mai fatto prima nella sua vita. Ma ci sono anche le cose negative come questa eliminazione anticipata nei playoff guidando dei Lakers che hanno manifestato grossi limiti. Prima di stilare un bilancio personale, JJ Redick ha incassato la solidarietà del suo difensore d'ufficio in sala stampa, LeBron James. "JJ Redick continuerà a migliorare. Ha avuto una prima stagione infernale. È già abbastanza difficile essere un rookie per un allenatore nella NBA, ma è ancora più difficile essere un rookie ai Lakers. Ha gestito le cose molto bene. Ci ha spinto, ci ha responsabilizzato. Lui e il suo staff erano bravi. È un buon allenatore."
Poi la parola passa all'ex giocatore di Magic e Clippers, nonché commentatore televisivo: "È un misto di delusione e gratitudine. La delusione è tanta, questo è chiaro, perché non immaginavo di dover parlare con i miei giocatori dopo essere stato eliminato al primo turno. Riguardo alla serie con Minnesota c'è sempre un compromesso da trovare. Si potrebbe dire che si deve giocare con un pivot, ma non siamo riusciti a segnare. Quindi abbiamo dovuto trovare il giusto compromesso. Ma ci siamo messi in condizione, tre volte nell'ultimo quarto, di vincere Gara 4. Sul futuro, so che posso fare meglio e farò meglio Anche se non sono soddisfatto di come è andato l'anno, mi sento davvero orgoglioso di ciò che il gruppo è stato in grado di fare."