NBA - Gli arbitri ammettono un errore sull'espulsione di Ja Morant

La profondità e la determinazione dei Memphis Grizzlies per ottenere la vittoria per 115-110 sui Sacramento Kings si è concretizzata nonostante abbiano assistito all'espulsione di Ja Morant a 6:49 dalla fine del quarto quarto con un'animata protesta per una chiamata di fallo contro di lui. A Morant è stato fischiato un fallo di tiro su un fadeaway di DeMar DeRozan, e la stella dei Grizzlies era apoplettica, esprimendo la sua frustrazione in modo così palese che gli arbitri hanno deciso di fischiargli il suo secondo fallo tecnico della serata, dandogli un viaggio anticipato negli spogliatoi. A peggiorare le cose per i Grizzlies è stao il fatto che gli arbitri hanno ammesso dopo la loro vittoria sui Kings che non avrebbero dovuto chiamare un fallo su Morant in quella giocata, convalidando la reazione infuriata del playmaker stellare alla sfortunata svolta degli eventi.
"Nel gioco dal vivo l'arbitro pensava che Morant avesse colpito DeRozan sul suo tiro in sospensione. Tuttavia, dopo la revisione post-partita, Morant era in posizione di guardia legale e non avrebbe dovuto ricevere la sanzione", ha detto il capo dell'equipaggio arbitrale dei Grizzlies-Kings Pat Fraher nel suo Pool Report, tramite Damichael Cole del Memphis Commercial Appeal. Il merito va a DeRozan per aver venduto il presunto fallo; è caduto a terra come se fosse stato urtato dalla stella dei Grizzlies, che ha costretto gli arbitri a fischiare. Ma la stella dei Grizzlies ha anche il diritto di reagire in quel modo? Forse la lega annullerà il secondo tecnico di Morant, che è qualcosa che potrebbe tornare utile quando si accumuleranno i falli tecnici. Ma tutto questo sarà discutibile, anche se la buona notizia per i Grizzlies è che l'espulsione di Morant non è costata loro la vittoria.