NBA 2024, chi andrà ai playoff?

La regular season della stagione NBA 2023/24 è ormai giunta all’ultimo giro. A partire da metà aprile si giocheranno le gare del play-in, il mini torneo a eliminazione propedeutico all’accesso al tabellone finale dei playoff, e successivamente si entrerà nel vivo della post season che assegnerà a giugno l’anello e il titolo NBA. Nonostante in Italia il basket nostrano sia molto seguito, grazie al blasone di squadre importanti come Milano o Bologna, il fascino dell'NBA resta enorme. Ed è per questo che molti canali tematici in TV parlano della lega americana, così come molti portali di betting mettono a disposizione quote e promozioni, come il bonus scommesse offerto da Sisal qui descritto nel dettaglio, per puntare sul proprio roster preferito. Di seguito, faremo il punto della situazione in ottica playoff NBA: scopriremo quali squadre saranno protagoniste nella post season e quali invece termineranno anzitempo la stagione.
Quali squadra giocheranno nei playoff NBA 2024?
A poche settimane dalla fine della regular season, Boston (che, salvo colpi di scena, chiuderà il campionato col record di vittorie) è certa del primo posto a Est, mentre si giocheranno la corsa per il primato, a Ovest, Oklahoma City, Denver e Minnesota. Sempre nella Eastern Conference, Milwaukee (dove gioca da febbraio Gallinari) e Cleveland si giocheranno gli spot 2 e 3 del tabellone. Queste sono le sei franchige (tre per Conference) che certamente saranno protagoniste ai playoff NBA.
Per i restanti piazzamenti all’interno del tabellone principale dei playoff (ovvero fino allo spot numero 6 di ogni Conference) regna sovrano l’equilibrio. A Est a contendersi i posti dal 4 al 6 troviamo almeno cinque squadre – New York, Orlando, Philadelphia, Indiana e Miami – con le prime due favorite sulle altre. Discorso analogo ad Ovest dove Los Angeles Clippers e New Orleans possono godere di un discreto vantaggio rispetto alle dirette inseguitrici – Sacramento, Dallas, Phoenix e anche Los Angeles Lakers – che si daranno battaglia per il sesto posto.
Chi giocherà i play-in 2024?
Nonostante non siano mancate le critiche per la novità introdotta dalla post season del 2021, i play-in NBA, mini torneo aperto alle squadre che si piazzeranno dal settimo al decimo posto delle rispettive Conference e che regala il biglietto per gli spot playoff 7 e 8 di ogni raggruppamento, stanno riscuotendo un discreto successo, non solo negli Stati Uniti. A partire da quest’anno, infatti, anche il board dell’Eurolega ha previsto prima dell’inizio dei playoff del massimo torneo di basket europeo l’appuntamento con i play-in.
Tornando a parlare di NBA, anche per questa edizione la lotta sarà apertissima. A Est i discorsi sono praticamente chiusi poiché Atlanta chiuderà quasi certamente la regular season al decimo posto; giocherà i play-in anche Chicago (nona). Più complessa la situazione a Ovest perché Houston, che è undicesima, può ancora agganciare Golden State al decimo e ambire ai play-in.
Come funzionano i play-in?
Come detto, le prime sei squadre che chiuderanno la stagione regolare in NBA entreranno direttamente nel tabellone finale dei playoff, mentre a giocarsi i play-in e, dunque, i restanti due piazzamenti (settimo e ottavo) nella post season saranno le formazioni che si classificheranno dal settimo al decimo posto di ogni raggruppamento al termine della regular season stessa. Seguendo lo schema dei playoff Page-McIntyre, si sfideranno, per ogni Conference, la settima contro l’ottava e la nona contro la decima classificata della stagione regolare: la vincente del primo match guadagnerà il pass per il settimo posto del tabellone playoff mentre la perdente avrà una ulteriore chance andando a sfidare la vincente del secondo match.
Le escluse dai playoff: chi ci proverà l’anno prossimo
A Est Brooklyn, Toronto, Charlotte, Detroit (dove gioca Fontecchio) e Washington pensano già al Draft e alla prossima stagione mentre, già detto dei Rockets, a Ovest dovranno meditare sulle scelte fatte quest’anno anche Utah, Memphis, Portland e soprattutto San Antonio con il nuovo astro nascente della NBA Wembanyama.