NBA - Perché DeMar DeRozan dovrà andare via da Sacramento

DeMar DeRozan era stato originariamente ceduto a Sacramento nel luglio del 2024 tramite l'accordo sign-and-trade che aveva mandato Harrison Barnes a San Antonio. La sua presenza tra i Kings aveva un senso accanto a De'Aaron Fox, ma la partenza di questi, finito anche lui nella squadra texana, e l'aggiunta di Zach LaVine hanno cambiato tutta la situazione. Sacramento si è ritrovata ad essere la copia dei Bulls delle ultime stagioni con Sabonis al posto di Vucevic, e l'effetto è stato lo stesso. Una squadra con profondi alti e bassi, incoerente, la rappresentazione di un livello medio come poi si è visto: nono posto utile per il play-in, e sconfitta secca con i Dallas Mavericks. Sacramento ha bisogno di muoversi intenzionalmente nella direzione di lavorare per diventare di nuovo una forte contendente ai playoff. I veterani sono una necessità, soprattutto al giorno d'oggi. Ma ci sono semplicemente opzioni migliori rispetto a giocatori che dominano la palla come Zach LaVine e DeMar DeRozan. Quindi la dirigenza dovrà sceglierne uno e trovare chi mettergli accanto. Motivi contrattuali dicono che il candidato ai saluti dovrebbe essere de DeRozan, dato che ha ancora due anni e LaVine ne ha solo uno di contratto. Con quale destinazione? Ci sono molte probabilità che possa finire ai Miami Heat che hanno bisogno di mettere accanto a Tyler Herro un alternativa come realizzatore efficiente nella creazione del tiro dal palleggio.