Dopo la sconfitta dei Lakers contro i Suns LeBron ammette di essersi fatto "vecchio"
LeBron James continua a scrivere pagine di storia ogni volta che calca il parquet. È ormai noto a tutti che sta disputando la sua 23ª stagione in NBA, un traguardo mai raggiunto da nessun altro giocatore nella lega. Se da un lato James ha ancora mostrato lampi della classe che lo ha reso una leggenda per oltre vent’anni, dall’altro ha evidenziato aspetti inediti legati all’età. A 40 anni, con il 41° compleanno alle porte il prossimo 30 dicembre, “King James” ha dovuto fermarsi spesso: ha saltato le prime 14 gare della stagione per recuperare da una sciatica e, dopo quattro presenze consecutive, non ha potuto giocare domenica contro i New Orleans Pelicans. Nonostante non fosse disponibile per commenti dopo la vittoria 133-121 dei Lakers, si è espresso apertamente il giorno seguente, dopo la sconfitta 125-108 contro i Phoenix Suns.
In quella che è stata una delle sue peggiori prestazioni, chiusa con appena 10 punti e 3/10 al tiro, gli è stato chiesto il motivo dell’assenza nella partita precedente. “Si chiama vecchio. Capisci. Capisci. Ti svegli solo con (imprecazione) che non hai avuto la notte prima,” ha spiegato James. Pur essendo ormai guarito dalla sciatica, l’ufficialità parlava di un problema al piede sinistro. Nel rispondere ai giornalisti, James ha ironizzato sul fatto che anche loro, avendo un’età simile, potessero comprendere meglio le difficoltà fisiche. Il video delle sue dichiarazioni è stato diffuso su X dal reporter ESPN Dave McMenamin, 43 anni, che James ha coinvolto nel paragone.
“It’s called old. … You just wake up with s— that you didn’t have the night before.” — LeBron James on his left foot injury management designation that kept him out of Sunday’s game. pic.twitter.com/YC0hGeuppd
— Dave McMenamin (@mcten) December 2, 2025
Con 15 gare già saltate, il margine per restare eleggibile ai premi stagionali si assottiglia: chi non raggiunge almeno 65 presenze non può concorrere per riconoscimenti come MVP o inserimenti negli All-NBA Teams. Nonostante i segni del tempo siano sempre più evidenti, il quattro volte MVP ha dimostrato più volte di smentire i pronostici. La prossima occasione per tornare protagonista sarà giovedì alle 19:30 EDT, in trasferta contro i Toronto Raptors. Il suo corpo “vecchio” potrà beneficiare di due giorni di riposo prima di affrontare la quarta forza della Eastern Conference.
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