MarcoPoloShop.it Forlì, arriva in prova Brad Traina

29.12.2010 10:24 di  Matteo Marrello   vedi letture
Fonte: Il Resto del Carlino ed. Forlì
Brad Traina
Brad Traina

CI SIAMO quasi. Giorni di lavoro, il telefono del direttore tecnico Nicola Alberani in costante contatto coi procuratori. E finalmente un indizio concreto: domani arriva in palestra, per una prova, Brad Traina, classe ‘77, ala piccola di 198 centimetri, oriundo italoamericano, già visto a Treviso dieci anni fa, poi a Pesaro e Roseto. Occorrerà vedere innanzitutto in quali condizioni atletiche è oggi.
 

E NON è detto che sia finita qui. Radiomercato sostiene che potrebbe arrivare insieme a lui un altro giocatore in prova, questo più guardia. Mentre con un play-guardia si starebbe portando avanti, ma più lentamente, una trattativa. In questo caso la difficoltà è dovuta al fatto che il giocatore è ancora tesserato con un club. Mentre Traina, per esempio, è svincolato. Dunque sono in ballo tutte e tre le caselle: il passaportato (oggi Toto Forray), l’americano (Ryan Wittman) e il comunitario (Stefan Licartovsky). Prima del 30, o forse anche il 31, non si prenderà alcuna decisione. Ad ogni modo dovrà essere già pronto per il campionato, con un avvio di 2011 di fuoco: fra il 6 gennaio (a Casale) e soprattutto il 9 (in casa con San Severo) e il 15 (a Verona) è in palio una fetta di salvezza. Ieri, a questo proposito, si sono riuniti Di Lorenzo, Alberani, il direttore sportivo Roberto Arpaia e Gianni Genesi che della FulgorLibertas è quello che tiene i conti.
 

SI PASSANO in visione play, guardie e ali piccole. Il play-guardia già sotto contratto con una società chiede un ‘garantito’ per svincolarsi dall’attuale posizione. Attenzione, però: il budget è risicato e la Marcopoloshop è consapevole di avere uno, massimo due colpi in canna e di non poter fallire il bersaglio. A meno di cessioni, che non vengono escluse: sarebbe per esempio il caso di Forray. Intanto il mondo dei procuratori si muove nel tentativo di piazzare soggetti a spasso. Uno di questi è il play di colore Kiwane Garris, un’altra vecchia conoscenza del basket italiano, ex Fortitudo e Venezia. Forse troppo datato, perché ha 36 anni compiuti. Altri nomi che circolano: William Avery, 31enne play che dopo aver fatto un paio d’anni di Nba a Minnesota, ha circolato in Europa, cambiando casacca ogni stagione (nel 2009 è stato nel Paok Salonicco). Infine una voce si indirizza verso Blake Ahern, play bianco di 26 anni e 188 cm che Teramo aveva prima mollato e di recente reintegrato nel roster. E ancora il reggiano Slanina, comunitario che in Emilia fatica a trovare posto. In ogni caso, Licartovsky è il più indiziato a fare le valigie. Ma molto dipende dal passaporto dell’uomo su cui Forlì punterà per la seconda parte della stagione.
Intanto ieri il gruppo degli italiani (Gordon e Wittman sono negli States) è tornato ad allenarsi, però a porte chiuse. Segno che Di Lorenzo ha qualcosa da dire alla squadra e preferisce che i panni sporchi si lavino in famiglia.