Varese, l'allarme di Kastritis: «Così non so se avremo un grande futuro in questa Serie A»

Il capo allenatore di Openjobmetis Varese Ioannis Kastritis ha aperto la conferenza stampa dopo la sconfitta contro Reggio Emilia. Ecco cosa ha dichiarato: “Prima di tutto voglio congratularmi con Reggio Emilia per la vittoria di stasera. Dalla metà del secondo quarto hanno completamente controllato la partita. Sfortunatamente, dal nostro lato, non siamo riusciti a rientrare né a respingere i loro attacchi. Il risultato finale è assolutamente meritato. Non posso dire molto dal punto di vista della pallacanestro: oggi non abbiamo rappresentato ciò che vogliamo essere. Dobbiamo capire qual è il problema e, già dalle prossime gare, tornare a giocare al nostro livello. La lega è molto competitiva: se l’approccio alle partite resterà questo — e sottolineo alle partite, perché in allenamento l’atteggiamento è diverso — non so quale possa essere il nostro futuro in questo campionato. Se inizieremo a giocare come ci siamo proposti, potremo toglierci delle soddisfazioni. Ma al momento il nostro gioco non è all’altezza. Voglio ancora una volta ringraziare i tifosi, che ci sostengono sempre, anche in trasferta. È sicuramente un risultato molto deludente, ma noi non siamo questi: i nostri tifosi meritano di più e anche noi meritiamo di più”.
Incalzato dalle domande sulle basse prestazioni del playmaker Stefan Moody (che nella partita odierna ha segnato un solo punto), Kastritis ha dichiarato
“Noi siamo un team e quello che accade riguarda ognuno di noi. Non credo sia giusto puntare il dito contro un solo giocatore: non lo facciamo mai. Dobbiamo individuare il problema e trovare la soluzione. Siamo qui per questo. Come squadra e come gruppo faremo di tutto per riuscirci. Non mi nascondo dietro le parole dico: so quello che possiamo fare. Quando una squadra gioca così male, non può mai essere responsabilità di un singolo.”