Trapani, Galloway: «L’unico obiettivo è vincere il campionato. Ora ho l'occasione di lasciare un segno anche qui»

Intervistato da Giovanni Teppa su “Tuttosport”, Langston Galloway ha parlato della sua scelta di giocare in Italia dopo la lunga carriera in NBA: “Volevo continuare a giocare ad alto livello, amo il basket e ho avuto cura del mio corpo. L’Italia è una delle leghe più competitive. Mia moglie e io avevamo già visitato il Paese e ci era piaciuto un sacco: la gente, l'arte, il cibo, un buon bicchiere di vino. Sono stato fortunato, i coach che ho incontrato (Priftis e Repesa) sono grandi allenatori. E ho trovato ottimi compagni di squadra”.
Come si spiega Galloway questa cavalcata della Shark? “Una grande chimica di squadra. I tifosi poi sono fantastici. E abbiamo talento, nel gruppo, ognuno può essere protagonista di volta in volta, c'è fiducia reciproca. In primo luogo, bisogna sempre avere voglia di vincere. Ma bisogna definire obiettivi. Siamo stati anche fortunati, abbiamo avuto pochi infortuni. E adesso vogliamo essere pronti ai playoff per giocarcela. Sono carico per l'opportunità per la nostra comunità. Lo siamo tutti. L’unico obiettivo è vincere il campionato. Volevo lasciare un segno, venendo in Italia. Ora c'è l'occasione”.
Galloway ha anche elogiato le qualità di Repesa: “Ho un ottimo rapporto, è un "players-coach", attento, ti coinvolge, aiuta tutti. Basta guardare la sua carriera, per esempio quanto ha fatto con Brandon Jennings, portandolo da Roma nella Nba. Aiuta a crescere i giovani, costruisce carriere. È attento anche fuori dal campo”.
Domenica ci sarà il big match contro la Virtus: “È importante, siamo molto eccitati. Vogliamo finire forte e partire lanciati con i playoff”.