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LBA - No game al PalaBigi: Reggio affonda Venezia con autorità

03.02.2024 22:38 di  Elia Medioli  Twitter:    vedi letture
LIVE LBA - No game al PalaBigi: Reggio affonda Venezia con autorità
© foto di Unahotels Reggiana

Un inaspettato no-game quello che ha chiuso il Saturday Night della diciannovesima giornata di Legabasket Serie A, e che ha visto la Unahotels Reggio Emilia trionfare sugli ospiti della Umana Reyer Venezia per il punteggio di 77-60. La Reyer gioca una partita al limite della sufficienza, giocando con presunzione e grande nervosismo, mai realmente in partita in tutto il secondo tempo della gara. Reggio, nonostante l'esclusione dalle rotazioni di Kevin Hervey, gioca una partita di enorme intensità e abnegazione difensiva, trovando un grande contibuto dal solito ottimo Weber e dal tanto discusso Darion Atkins, coadiuvati da tutti i componenti della squadra. Reggio sale così al quinto posto, superando una Napoli reduce da una pesante sconfitta casalinga per mano della Leonessa Brescia.

I tabellini
Unahotels Reggio Emilia: Weber 18 (7/12 fg, 5 rec), Bonaretti 1, Cipolla, Suljanovic, Galloway 7, Faye 8 (7rb), Smith 12, Uglietti, Atkins 17, Vitali 6, Grant 3, Chillo 5.
Umana Reyer VeneziaSpissu 6, Heidegger 6, Casarin 9, De Nicolao 2, O'Connell ne, Janelidze ne, Brooks 4, Simms 14, Wiltjer 8, Tucker 5, Tessitori 6.

Qui di seguito la diretta testuale dell'incontro.

Per il primo quarto di gioco, Reggio scende in campo con Weber, Galloway, Vitali, Chillo e Faye; Venezia replica con Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori. E' il giovane Faye a dare il via alle danze con il canestro dopo lo svitamento in post, subito 2-0 per i padroni di casa. Altra grande giocata di Faye, che stoppa la schiacciata di Simms. Reggio non coglie l'occasione e allora lo stesso Simms segna il primo canestro granata dalla lunga distanza. Chillo e Casarin si mettono in proprio ma non trovano il fondo della retina, poi Chillo sblocca il punteggio con la bomba dall'angolo su assist di Vitali. Dopo 3 minuti e mezzo di gara, il tabellone del punteggio dice 5-3 per i reggiani. La bomba di Galloway non va, mentre non falliscono Simms, ancora dalla lunga, e Tessitori da due punti. Faye colpisce ancora per Reggio, così come Simms per Venezia, già otto punti (sui 10 di Venezia) per lui. Atkins, entrato per sostituire lo scavigliato Faye, impatta a quota 10 con una bomba in pick and pop. Simms riporta in vantaggio i suoi con il 2/2 dalla lunetta, ma Venezia perde palla e Weber può andare ad appoggiare indisturbato in contropiede, 12 pari a 4 minuti dal termine del periodo. Simms non accenna di volersi fermare, e sfruttando il mismatch in post basso riporta i suoi sopra di 2. 3/3 dalla lunetta per Galloway, ma Simms non si ferma e segna ancora in contropiede portando Venezia a +1. Canestro allo scadere in floater da parte di Galloway, che chiude il primo quarto sul punteggio di 17-16 in favore dei padroni di casa. Per Reggio 5 punti di Galloway e 4 di Faye, per Venezia 14 di un incredibile Simms.

Botta e risposta tra Atkins e Wiltjer per dare il via al secondo quarto, poi Smith prende in velocità Heidegger, si butta in dietro e infila il canestro del 21-19. Ancora Atkins a colpire spalle a canestro, ma Heidegger ricaccia indietro le speranze di allungo reggiano con la tripla dal palleggio. Tucker commette uno sciocco fallo in attacco colpendo Galloway nella discesa del tiro da tre, quindi Reggio si lancia in contropiede, Galloway serve Grant in angolo, che non si fa pregare e infila la tripla del 26-22. Spahija chiama timeout ma Venezia non trova ancora il fondo della retina, e Atkins può allungare il vantaggio casalingo sul +6. Venezia torna a colpire con Tessitori e Heidegger, ma Spahija si fa fischiare un fallo tecnico per proteste, prontamente convertito da Vitali. Rientra in campo e torna a segnare Faye, poi Tessitori si fa fischiare tecnico, prima, e espellere poi e Vitali converte 2 dei 3 liberi tirati. Weber segna il floater da sotto canestro, poi Casarin dalla lunetta non centra alcun bersaglio, quindi Smith corre in contropiede e infila la bomba del +10 reggiano. Casarin si rifà dalla lunetta riportando i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio, poi il jumper fuori ritmo di Smith non entra, quindi le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 38-30 per i biancorossi. Per la Reggiana 9 di Atkins e 6 di Faye, per Venezia ancora 14 di Simms e 6 dell'espulso Tessitori.

Il floater segnato da Weber lancia il terzo quarto di gioco, Venezia sul -10 fatica a trovare la via del canestro ma lo stesso fa Reggio dall'altro lato. Ci pensa Faye a sbloccare la situazione, segnando il +12 e subendo anche fallo da Simms. Il giovane lungo non converte però il libero aggiuntivo, e Tucker torna a far correre il tabellino veneziano con la tripla fuori ritmo. Sottomano in corsa per Chillo, che riporta Reggio al +11, ma Venezia segna ancora con il 2/2 di Tucker dalla lunetta. Libero del tecnico a Priftis amministrato da Spissu, poi De Nicolao fa 1/2 dalla lunetta, ma Reggio non smette di colpire e con Weber e Atkins si porta sul +13 (51-38). Altro recupero difensivo per Weber, che si lancia in contropiede e segna il floater da centro area del +15 biancorosso. Spissu non ci sta, infila la difesa reggiana in velocità, segna il sottomano e trova anche il fallo sul contatto di Smith, convertendo anche il libero aggiuntivo. Reggio sbaglia in un paio di occasioni consecutive, quindi Heidegger prende fallo da Uglietti e fa 1/2 dalla lunetta. Reggio viene graziata in tre possessi consecutivi dagli errori dalla lunga dei veneziani, quindi Smith coglie l'occasione e dalla media infila il canestro del +13 biancorosso. Niente da fare un'altra volta per Heidegger, non si ferma invece Smith, che disorienta Brooks dal palleggio e segna la bomba in stepback del 60-44 di fine terzo periodo. Per Reggio 13 a referto da parte di Atkins e Weber, per Venezia 6 di Heidegger.

Inizia il quarto periodo dell'incontro, ma i problemi di Venezia non si fermano: Wiltjer sbaglia due conclusioni consecutive e Vitali infila la tripla del +19. Altri errori da entrambe le parti, poi Wiltjer e Brooks segnano 5 punti in fila costringendo Priftis al timeout sul +14. Ci pensa Weber a ristabilire il +16 biancorosso, ma Brooks deposita subito la replica al tabellone. Atkins e Weber continuano a colpire imperterriti la difesa veneziana, portando il punteggio sul 69-51 a 5 minuti e mezzo dal termine dell'incontro. Galloway allunga il vantaggio reggiano con il 2/2 ai liberi, Casarin cerca di dare una scintilla alla formazione ospite e trova la tripla del -17 sull'ottimo scarico di Spissu. Niente sembra dare i frutti desiderati però, perchè Spissu fallisce la tripla del potenziale -14 e Atkins schiaccia al ferro il 73-54. Venezia continua a subire con i liberi di Smith e Weber. Pochi scampoli di gara negli ultimi 2 minuti, con anche il giovane Bonaretti a trovare i primi punti in serie A dalla lunetta. Finisce 77-60 per i biancorossi, ottima vittoria in chiave lotta playoff.