LBA - Trieste, il focus della prima al Torneo di Jesolo: le parole di Taccetti
La settimana più dura della preparazione della Pallacanestro Trieste si chiude a Jesolo con il “Memorial Luca Silvestrin”: una due giorni di pallacanestro di alto livello che vedrà coinvolte, oltre a Pallacanestro Trieste, anche Reyer Venezia, Reggio Emilia e Treviso. I biancorossi scenderanno in campo Sabato 7 alle ore 20:45 per affrontare la Reyer, mentre il calendario del giorno successivo sarà determinato dai risultati della prima serata.
Siccome del doman non v’è certezza, due parole sull’avversaria del Sabato: Venezia è squadra di altissimo livello nel nostro campionato, che parteciperà alla prossima Eurocup e che ha confermato ben sei giocatori, oltre a Coach Spahija. Il punto di forza degli orogranata è sicuramente il reparto lunghi rientrato in blocco dalla scorsa stagione, uno tra i più fisici del campionato e dunque banco di prova importante per il salto di categoria. Ad aggiungere un po’ di pepe all’amichevole – ma non troppo, ha precisato il diretto interessato in settimana – è il ritorno in campo contro i suoi ex compagni di Jeff Brooks, arrivato a Trieste proprio dalla Reyer Venezia. Visti i tanti impegni e i carichi di lavoro elevati di questi giorni, i giocatori hanno avuto un giorno di riposo tra le due amichevoli di Castelfranco Veneto e Monfalcone. Tuttavia, anche nei giorni prima della partenza per Jesolo è stato deciso di non sacrificare del tutto le ”partitelle” in 5vs5, per mantenere alto il livello di competitività in squadra e non perdere l’abitudine a giocare insieme che è stata uno degli aspetti positivi di queste prime settimane.
“Il torneo di Jesolo ci aiuterà ad aumentare il nostro affiatamento e a continuare la crescita a livello sia offensivo che difensivo; le due squadre affrontate finore avevano stili diversi, è stato interessante vedere come la squadra ha reagito al ritmo più elevato imposto da Treviso” osserva Coach Francesco Taccetti, il nuovo arrivo nello staff di Jamion Christian. “Stiamo sperimentando anche molte lineup diverse” continua Taccetti “e il torneo di questo weekend aiuterà noi coach a capire quali possono funzionare meglio sui due lati del campo, ma anche i giocatori a conoscersi sempre meglio ed amalgamarsi.”
Per chiudere, una considerazione sulle sfide che la squadra dovrà affrontare a livello mentale: “Il torneo sarà un bel banco di prova per la nostra tenuta mentale: arriveremo a domenica con tre partite sulle gambe in soli otto giorni, ci saranno momenti in cui avremo le gambe pesanti e ai giocatori sarà richiesto di gestire la situazione lavorando di più con la testa.”