LBA - Treviso, Vitucci dopo Milano: "Sforzo encomiabile, i rimbalzi offensivi hanno fatto la differenza"

LBA - Treviso, Vitucci dopo Milano: "Sforzo encomiabile, i rimbalzi offensivi hanno fatto la differenza"
© foto di ciamillo

Dopo una grande partenza, la Nutribullet Treviso subisce la rimonta dell'Olimpia Milano e in una partita punto a punto non riesce a strappare i due punti. Al termine della gara ha parlato dalla sala stampa del PalaVerde coach Frank Vitucci: "Un pensiero affettuoso a Ettore Messina e Laura per il lutto, un abbraccio da parte mia a loro. Venendo alla partita, penso abbiamo fatto un grande sforzo, siamo stati bravi a tenere testa a Milano. Abbiamo fatto un grandissimo primo quarto, abbiamo fatto fatica nel secondo soprattutto in attacco. Gli altri due quarti sono stati abbastanza equilibrati. I numeri sono molto vicine, la differenza è in quei pochissimi ma determinanti rimbalzi offensivi che nel secondo quarto e nel finale, con quello di Tonut, hanno fruttato a loro 9 punti. Noi invece sui secondi tiri abbiamo fatto fatica. La differenza dal punto di vista di numeri è minima, questo vuol dire che non dico gli episodi, ma piccole cose hanno fatto la differenza. Ai miei devo dire che sono stati encomiabili dal punto di vista dello sforzo e dell'applicazione, dovevamo essere un pochino più precisi, anche se davanti avevamo una squadra come l'Olimpia. Quello che a me preme è vedere nei miei giocatori questo tipo di spirito, di aggressività, voglia di lottare, vincere, già dalla prossima partita. Possiamo metterlo in campo sempre e questo siamo chiamati a fare in questo finale di campionato".

Quintetto piccolo a inizio partita. "Un'arma anche per le prossime partite? Si, è un quintetto che usiamo. Contro una squadra così può spazzare un po' le carte perché giocando in modo prevedibile è difficile resistere. Questo li ha portati in difficoltà nel primo quarto, non è certo però una cosa che si può fare per tutta la partita. Chi è stato chiamato a giocare ha fatto abbastanza, qualcuno poteva fare di meglio ma non entro nei singoli".

I falli di Paulicap. "Nel momento in cui pensavamo di toglierlo ha fatto un fallo di inesperienza, contro la loro esperienza. Hines e Melli ne hanno a tonnellate. Paulicap poteva essere un po' in difficoltà, è stato bravo all'inizio. Abbiamo provato a tenere con anche Terry da 5, è stato un po' sacrificato nella partita. Non abbiamo avuto da lui l'apporto che ci serviva".

Secondo quarto, la reazione Olimpia. "Abbiamo interpretato bene dal punto di vista offensivo il primo quarto, quello che dovevamo fare offensivamente per metterli in difficoltà. Ma questo ci è costato dal punto di vista fisico, di energia, di fatica. Quando abbiamo rallentato abbiamo iniziato a palleggiare di più, abbassare la testa per stanchezza. Contro una squadra così abbiamo fatto più fatica. Penso che questa sia la spiegazione".

Due sfide in trasferta. "Adesso abbiamo Venezia la prossima settimana, una partita un po' speciale. All'andata abbiamo perso qui, ma con questo spirito possiamo affrontare qualsiasi avversaria. Il futuro è ancora nelle nostre mani, chiedo ai miei giocatori di non guardare i risultati degli altri. Facciamo il nostro che va bene".