LBA - Brindisi, Vitucci: “Stiamo facendo qualcosa di straordinario"

LBA - Brindisi, Vitucci: “Stiamo facendo qualcosa di straordinario"

Dopo aver battuto per due volte sia Milano che la Virtus Bologna, e prima in classifica con quattro giornate e cinque gare (un recupero) alla fine della stagione regolare, la Happy Casa Brindisi può davvero essere la testa di serie numero 1 dei prossimi playoff per la prima volta nella sua storia.

Intervistato da Mario Canfora per La Gazzetta dello Sport, Frank Vitucci si gode il momento straordinario e imprevedibile a inizio campionato... a casa.

Primo posto. Non abbiamo ancora chiuso al primo posto, ci mancano cinque gare e non è che la situazione sia così ottimale con i problemi attuali dei positivi al Covid. Sono in quarantena (come Thompson, Perkins e Giofrè, ndr), ho un po’ di tosse, mi sento come se avessi una forte influenza. Come l’ho preso? Troppi viaggi a rischio, in nove giorni abbiamo girato l’Europa in condizioni allucinanti, roba da non credere.

Domenica. Non ero teso, anzi direi molto sereno: il mio staff a partire da Morea ha fatto un ottimo lavoro, poi i complimenti di Messina nel dopo gara mi hanno fatto davvero piacere. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, sempre con mille handicap.

Giocatori. Bostic ha grandi qualità, si è subito trovato bene nel nostro ambiente: cambiare colleghi e città non è mai facile, non sai come può andare a finire. Darius Thompson sembra che giochi in pantofole, sempre rilassato, poi ti combina cose inspiegabili. Mi chiedo spesso: come ha fatto? La verità è che non lo sa nemmeno lui. È uno dal talento di seta, ha un modo di giocare… setoso.

Giocatori 2. Gaspardo ha sposato il nostro progetto tecnico passando da ala grande a piccola. Specialista difensivo, in Italia uno come lui oggi non c’è. Udom ha dimostrato che non è mai troppo tardi per emergere in A: bravissimo. Il capitano Zanelli è un bell’esempio per tutti, ragazzo caparbio. E nell’ultimo periodo pure Visconti sta stupendo. Come tutta Brindisi.