Brescia, Peppe Poeta: «Tutti hanno messo il cuore. Proveremo a tornare a Bologna in tutti i modi»

Dalla sala stampa della Segafredo Arena, le parole di coach Peppe Poeta dopo la sconfitta della sua Germani Brescia in Gara 2 di finale Scudetto contro la Virtus Bologna per 75-65. "Penso che abbiamo fatto una partita con tanto cuore, tanto carattere, ci è mancata un po' di lucidità, soprattutto in attacco. A distanza di due giorni contro una squadra così fisica e aggressiva sapevamo avremmo potuto fare fatica. Ma devo dire ancora bravi ai miei ragazzi, hanno lottato, mai mollato, abbiamo contenuto tanto Shengelia che ci aveva fatto male in Gara 1. Una buona partita su di lui, ma la Virtus ha tirato con il 22% da tre nella serie con Milano, oggi con il 41%. Se fanno anche canestro da fuori, la coperta diventa corta. Una partita di tanto cuore, ma tanti meriti alla Virtus Bologna, lo sottolineo. Abbiamo provato a limitare il loro gioco interno. Se tirano così da tre è difficile. Non siamo riusciti in attacco a esprimere il nostro gioco corale, anche lì per tanti meriti della Virtus: con 17 rimbalzi in attacco non ci hanno permesso di correre. Sono rimbalzi in attacco per carenza di taglia fisica. I ragazzi hanno dato tutto, hanno messo tutti il cuore. Sono orgoglioso di loro. Potevamo giocare meglio, con maggiore disciplina, ma la Virtus ci ha soffocato con la pressione e non ci ha fatto correre con tanti rimbalzi in attacco".
La squadra è stata commovente? "Sono d'accordo, è il termine giusto. Peccato abbiamo perso un po' di ritmo con un paio di perse non forzate. Ma fa parte del gioco. Il termine commovente è importante, giocare contro una squadra con questa taglia fisica senza il nostro giocatore più impattante per difesa e rimbalzi, è dura. Non è un alibi, le assenze fanno parte del gioco. Ne ha la Virtus, ne abbiamo noi. Ma un po' pesa. Non vogliamo arrenderci, proveremo a tornare a Bologna in tutti i modi. Pensiamo una gara alla volta, ora a Gara 3 e a regalare una bella prestazione davanti ai nostri tifosi perché vogliamo tornare a Bologna".
La prova di Shengelia. "Toko è Toko. Lo sappiamo benissimo. Un giocatore stratosferico, con un cuore gigante, sta mettendo tutto al servizio della squadra. Lo abbiamo limitato a 6/18 dal campo, poi chiaro che ti esponi ad altro. Le scelte difensive hanno pagato, 73/75 punti in casa è quello che volevamo. Ma in attacco abbiamo fatto più fatica, per meriti loro, ci hanno asfissiato con la loro pressione. I loro esterni stanno facendo un grande lavoro contro i nostri. Grande aggressività, dandoci problemi anche a entrare nei giochi. Poi sappiamo di poter pagare partite a distanza di due giorni, con un'assenza ancora di più".