Alessandro Pajola è il Best ITA Fastweb della 28ª giornata della Serie A Unipol 2024/25

Alessandro Pajola (Virtus Segafredo Bologna) si è aggiudicato il premio di miglior italiano del ventottesimo turno di campionato, superando nelle votazioni i rivali Amedeo Della Valle (Germani Brescia) e Niccolò Mannion (EA7 Emporio Armani Milano).
Cinque vittorie consecutive, nove successi nelle ultime undici partite e dall'inizio del 2025, il record dei bianconeri recita 12-3, un bottino importante che mostra alle altre contendenti come la Virtus Segafredo Bologna sia ancora una squadra intenzionata a raggiungere l'ennesima finale Scudetto. Nell'ultimo weekend, i felsinei hanno dato ulteriore prova del loro strapotere, annichilendo per 104-67 una Openjobmetis Varese reduce da un buon momento di forma e matematicamente salva visti i record di Givova Scafati (sconfitta in casa da Treviso) e Estra Pistoia (trionfante sul parquet di Venezia). Escluso un primo quarto a marce più basse che ha permesso ai lombardi di chiuderlo avanti 13-17, il prosieguo della gara non ha avuto storia: infatti, la compagine bolognese ha registrato un parziale di 67-33 a cavallo tra il secondo e il terzo quarto, portando il punteggio sull'80-50 e rendendo la distanza praticamente incolmabile per gli avversari. In una partita in cui Bologna manda in doppia cifra cinque giocatori diversi, di cui tre in uscita dalla panchina, è la prestazione di Alessandro Pajola a risaltare più delle altre; il tabellino del nativo di Ancona dice 5 punti con 2/5 dal campo, ma grida anche 9 assist con 6 rimbalzi e 2 recuperi per un totale di 16 alla voce valutazione, condito dal +23 di plus/minus.
Due settimane fa, Isaia Cordinier ringraziava il classe 1999 nell'intervista post-partita con la Germani Brescia, dandogli credito per la vittoria arrivata proprio grazie al suo tipico modo di ribaltare una situazione di svantaggio. Contro la formazione varesina non si può certamente parlare di rimonta, però il parziale di 10-0 che ha ribaltato il punteggio all'inizio del secondo quarto porta la firma del playmaker marchigiano. Qui il numero 6 bianconero ha fornito l'assist a Tornik'e Shengelia, servito un cioccolatino per la tripla di Marco Belinelli e stracciato a sua volta la retina dai 6.75 metri, permettendo così alla sua squadra di prendere il giusto flusso offensivo e non mollare più le redini del gioco. La testa di Pajola sembra un database ricco di informazioni sulle mosse dei rivali e sui movimenti dei compagni; lui indovina l'esatto momento in cui stanno vacillando le idee degli avversari, così da poterli aggredire e sporcare le linee di passaggio, ma allo stesso tempo sa già in quale spot del parquet si troveranno i vari Matt Morgan e Achille Polonara, in modo da confezionare per loro due o tre punti con un assist al bacio. Anche sui social si esalta la versione stakanovista e multitasking della point guard felsinea, sempre al posto giusto nel momento giusto e con le idee chiare sul da farsi.
Alessandro Pajola manca la doppia cifra per punti segnati dallo scorso 26 gennaio, quando andò a referto con 12 punti nella sconfitta al PalaSerradimigni contro il Banco di Sardegna Sassari; tuttavia, è a quota sessantasei partite consecutive in regular season con almeno 1 assist distribuito per i compagni. Con la partita di domenica è salito a undici gare chiuse registrando un valore pari o superiore a 10 alla voce valutazione e ha pareggiato il suo massimo stagionale per rimbalzi catturati con 6 come nella sfida dell'Unipol Forum contro l'EA7 Emporio Armani Milano. Undici le partite in cui ha recuperato almeno 2 palloni e dodici quelle terminate con un plus/minus pari o maggiore a +10, dimostrando ancora una volta la sua utilità sul campo e la sua capacità di spostare gli equilibri anche a gara in corso. In stagione sta mettendo 5.7 punti, 5.1 assist, 2.7 rimbalzi, 1.4 recuperi e 9.0 di valutazione con +7.0 di plus/minus in 21.1 minuti di media, partendo nello starting five solamente in quattordici occasioni su ventisette presenze complessive; in questo campionato ha registrato 4.0 punti, 8.5 assist, 3.5 rimbalzi, 1.0 recupero e 11.0 di valutazione con +14.0 di plus/minus in circa 21.5 minuti.