Vanoli Braga, la firma di Mahoric

Fonte: La Cronaca - Cremona/Piacenza
Vanoli Braga, la firma di Mahoric

Il balletto è durato meno del previsto, specie considerando che non era affatto scontato il rinnovo di Tomislav Mahoric sulla
panchina della Vanoli Braga per la sua terza stagione nel massimo campionato italiano. Poco dopo mezzogiorno di ieri è stato ufficializzato il nero su bianco del prolungamento del rapporto col tecnico sloveno. Dal 15 maggio ad oggi, una ridda di voci si erano inseguite sul conto di Tomo. Più di una volta è stato sul punto di rinunciare forse per la mancanza di quelle "garanzie tecniche" chieste da più parti, forse davvero per la corte da parte di qualche club di fascia superiore. Dopo l'esonero di Lino Lardo qualche minuto dopo al sconfitta di Bologna in gara 4 vs Siena, ai terminali delle redazioni sono arrivate mail di avvenuto contatto tra il coach ligure ed il Gruppo Triboldi Basket, regolarmente smentiti; c'è chi dava Pillastrini già precettato. In realtà non era mai stato contattato nessuno, come nella tradizione della società, che l'allenatore di un nuovo ciclo l'ha sempre scelto a giugno inoltrato, parlando di eventuali conferme attorno alla festività del 2 giugno. Decisivo, ovviamente, l'imprimatur di patron Triboldi, assieme a Mahoric il più deluso dal fiacco finale di stagione: lo sloveno sarebbe stato convinto a rimanere proprio dal presidentissimo, che non raddoppia ma nemmeno lascia. Anzi. La programmazione dei front office cremonesi nel corso degli anni è sempre stata a base triennale, da Lottici a Cioppi passando per Trinchieri. Le vicissitudini non sono mancate, come normale; l'embrione del lavoro di Mahoric è stato piantato ben in fondo, ora tocca farlo sbocciare. Evidentemente le garanzie tecniche sono arrivate, ed ora si può programmare con grande anticipo rispetto al passato: il rinnovo di Tomo chiama quello di Perkovic (sembra la firma sia avvenuta in tempi molto lontani), di Drozdov, di D'Ercole - che pure è di proprietà senese, ma non c'è un buon motivo per cui non possa rimanere a Cremona -, forse di Milic la cui posizione è in realtà più delicata di quanto possa sembrare ma dovrebbe proprio rimanere in biancoblu. Poche speranze di rivedere Sekulic, e le voci sul prossimo centro di colore si rincorrono alla velocità della luce; quasi certo Cinciarini da settimo uomo, e nonostante tutto in risalita le quotazioni di Fermenti che, dopo un anno, ora è ben noto al coach sloveno. Il quale ha pure allertato i sensi sul mercato interno, avendo visto all'opera la crème del basket nazionale e leggendo appunti/rapporti su qualche innesto dalle minors. Da risolvere il dilemma sul nuovo play titolare, che pare assodato venire da oltre frontiera orientale. Vlado Ilieski sulla bocca di tutti ed in cima alla lista dei desideri dei tifosi, in rialzo le quotazioni di Zoroski che però esulerebbe dalla tipologia perfetta rappresentata dalla
prima, millantata scelta. Tanti i nomi sull'agenda, le operazioni sono appena cominciate. Quel che conta, è che l'agenda sia quella di Mahoric. A saper bene lo sloveno, tutti i segreti verrebbero decifrati alla velocità della luce.


Michele Gerevini