Teramo: "Duri A morire", lo slogan della campagna abbonamenti della Banca Tercas

“Duri A morire”, è questo lo slogan della campagna abbonamenti della Banca Tercas Teramo. Ed, in effetti, dopo le ultime vicende della cessione societaria e la diatriba legale con la Reyer Venezia, non ci poteva essere slogan migliore per far capire che aria si respira in casa Teramo Basket. Uno slogan a cui fa da sfondo un guerriero, con tanto di corazza biancorossa, fotografato in pieno centro città da Maurizio Anselmi. «Il nostro intento era comunicare coesione e spirito battagliero – ha affermato in conferenza stampa Michele Russo dell'agenzia Mirus, che ha lavorato allo scatto con Anselmi – Spirito che ci fa guardare al futuro con speranza e che doveva essere percepibile in questa campagna abbonamenti»
«Speriamo di incrementare il numero dei nostri abbonati – ha affermato Lino Pellecchia, uno dei proprietari della Teramo Basket – Adesso è ancora più importante che in passato». Il plauso alla nuova società arriva dal Direttore Generale della Banca Tercas Antonio Di Matteo: «Sono persone coraggiose, che hanno scelto di prendere una patata bollente facendosi carico di una situazione difficile».
A Lino Pellecchia, fanno eco Alfredo e Lucio Capasso, i fratelli campani in sella alla proprietà biancorossa insieme all'ex vicepresidente: «E' scontato dire che abbiamo bisogno dei nostri tifosi, questa campagna abbonamenti ha un messaggio più ampio, ovvero quello di dare sostegno alla squadra per divertirci e vincere insieme».
Ad Angelo Albi, del settore Marketing della Teramo Basket, è toccato il compito di illustrare prezzi, date e punti vendita della nuova campagna abbonamenti della Teramo Basket, informazioni consultabili cliccando sul sito ufficiale della società biancorossa (www.teramobasket.it), oltre a presentare il confermato servizio TB news, che con 5 euro a stagione consente ai tifosi di restare aggiornati su quello che concerne il team con un sms direttamente sul proprio cellulare.
A conferenza finita, facciamo un punto della situazione con Lino Pellecchia: «Dopo l'acquisto di Amoroso, ci saranno nuovi arrivi entro la fine del mese. Il nostro obiettivo è costruire una squadra dignitosa capace di garantirci la salvezza. Ovviamente una grande mano ce la darà proprio la campagna abbonamenti». In società c'è già una divisione di compiti: «Io mi occupo dell'aspetto economico, mio figlio (Antonio Pellecchia, ndr) di quello tecnico, mentre Alfredo Capasso dell'organizzazione interna della società». E presto arriverà una novità: «Abbiamo intenzione di rendere pubblico il nostro bilancio ogni sei mesi, in modo tale che tutti potranno consultarlo».
Un altro punto di rottura con il passato?
Anja Cantagalli