Milano-Siena. Ecco la vera differenza

Agli arbitri di Avellino penserà Gennaro Colucci, designatore della A e commissario. Parlando di basket, i finali delle partite di Siena e Milano dicono tutto sulle due sguadre: la Montepaschi che, sotto di 6 punti, mette a segno il 10-2 del sorpasso e poi vince al supplementare, l'Emporio Armani che, avanti di 11 punti con Venezia a 1' 50" dalla sirena, perde 4 palloni (Cook al posto di un Giachetti molto più produttivo, Nicholas, 2, e Hairston) sul pressing, sbaglia 5 liberi di fila prima di portare a casa comungue la partita sfiorando una debacle simile a guella col Partizan che le sta costando l'Eurolega. La Mps, come aveva dimostrato a Istanbul giovedì, senza tre giocatori chiave e neppure la novità Thornton, si esalta nelle difficoltà e dà il meglio sulle palle decisive, Milano che ha paura proprio con i giocatori che dovrebbero aver visto tutto nella vita. E'possibile che due successi così diversi abbiano lo stesso effetto psicologico: rendere ancora più forte Siena, sbloccare Milano. Ma la differenza tra le due sguadre è questa.
Luca Chiabotti