I gemelli Thompson vogliono portare la Giamaica nell'elite del basket

I gemelli Thompson vogliono portare la Giamaica nell'elite del basket

Stelle emergenti dell'NBA, i gemelli Amen e Ausar Thompson, che giocano rispettivamente negli Houston Rockets e nei Detroit Pistons, sono entrambi altamente motivati a rappresentare la Giamaica e ad aiutare il basket del paese a ottenere grandi risultati sulla scena internazionale. Figli di padre di origine giamaicana ma nati ad Oakland, hanno incontrato i membri dei media in una sessione presso l'S Hotel di Kingston ieri per annunciare l'inizio dell'iter per ottenere cittadinanza e passaporto. Rappresentare la Giamaica rimane una possibilità lontana per i gemelli, condizionata da un'attuale regola FIBA, che limita la quantità di giocatori nati all'estero che un paese può avere in una squadra. Loro, tuttavia, rimangono saldi nel loro sogno.

Sullo sfondo, evidentemente, la voglia di emulare il percorso delle Bahamas, che con Deandre Ayton, Buddy Hield ed Eric Gordon non sono andate lontano dall'assicurarsi un posto ai Giochi Olimpici del 2024, perdendo nella finale dell'OQT a Valencia. Norman Powell (LA Clippers) ha dichiarato di voler esserci pure lui a rappresentare il Paese nelle competizioni FIBA, mae Nick Turner, l'allenatore, non ha intenzione di fermarsi qui. Anche altri giocatori NBA con legami con la Giamaica sono presi di mira: Nick Richards (Suns), Josh Minott (Wolves), i fratelli Justin (Wizards) e Julian Champagnie (Spurs) e Isaiah Stewart (Pistons). Abbastanza per mettere insieme una grande squadra, magari in vista dei prossimi Giochi Olimpici, a Los Angeles nel 2028.