NBA - Lakers, Jeanie Buss ottimista sulla prossima stagione

Jeanie Buss, la owner dei Los Angeles Lakers, ha discusso una serie di argomenti con Sam Amick di The Athletic, tra il quali l'estensione del contratto di LeBron James, l'importanza di Russell Westbrook nella scorsa stagione e altro ancora.

"Rimarrò cautamente ottimista, ma è un grande voto di fiducia verso la franchigia se LeBron James firma una proroga di due anni, quando aveva molti mesi per farlo", ha detto Buss. “Per noi era una priorità. È una priorità per il marchio Laker ritirare una Laker. Probabilmente ci divertiremo a guardarlo mentre si avvicina a diventare il miglior marcatore di tutti i tempi della storia."

Come osserva Amick, James aveva tempo fino al 30 giugno 2023 per estendere il suo accordo. Ora è sotto contratto per la stagione 2023/24 e possiede un'opzione giocatore da $ 50,4 milioni per la stagione 2024/25. Sta uscendo da un anno eccellente, con una media di 30,3 punti, 8,2 rimbalzi e 6,2 assist a partita con il 52% al tiro di successo.

Buss ha curiosamente etichettato Westbrook come il miglior giocatore della squadra la scorsa stagione, chiarendo in seguito che avrebbe dovuto usare la parola "coerente" invece di "migliore". Westbrook ha giocato 78 partite - la maggior parte di chiunque altro nella squadra - ma la sua produzione non è stata certamente paragonabile a quella di James.

"Tutto quello che posso dire è che, dal mio punto di vista, (Westbrook) è stato il nostro miglior giocatore l'anno scorso", ha detto Buss. “Ha giocato praticamente ogni singola partita, si è presentato, ha lavorato sodo. Sai, mi sarebbe piaciuto vedere come sarebbe stata questa squadra se fosse rimasta in salute.

È davvero difficile vincere quando Anthony Davis non è in campo. LeBron è stato infortunato per gran parte della stagione. Ma Russ si è presentato a ogni partita e ha giocato duramente ogni notte. E, sai, lo apprezzo davvero per quello che è e per quello che porta alla squadra."

Quando si parla di salute, Buss ha centrato un problema reale dei Lakers. Westbrook, James e Davis hanno giocato solo 21 partite insieme la scorsa stagione e nemmeno in continuità, ma occasionalmente, e questo non ha aiutato a fare chimica fra i tre grandi. Nel 2010/11, James faceva parte di un nucleo che comprendeva Dwyane Wade e Chris Bosh a Miami. La squadra aveva iniziato 9-8, per poi finire sul 49-16.

Se da un lato i Lakers hanno certamente avuto problemi relativi al cast di supporto, alla difesa e al tiro da tre punti (la squadra ha tirato il 34,7%, classificata al 22esimo posto in campionato), è altrettanto chiaro che la salute ha impedito al club di esprimere il suo pieno potenziale. Alla fine, Los Angeles ha chiuso con un record di 33-49 e ha saltato i playoff.

"La scorsa stagione è stata un'enorme delusione", ha detto Buss come parte della sua valutazione. “Penso che se guardi indietro, esattamente un anno fa c'erano molti media che predicevano che saremmo stati al top. Certamente non siamo stati all'altezza di questa aspettativa, ed è stato estremamente deludente perché non puoi assolutamente contendere un campionato se non arrivi nemmeno nei playoff.

“Quindi abbiamo apportato alcune modifiche. E, sai, penso che fosse necessario apportare modifiche. … Abbiamo un nuovo allenatore e sono entusiasta di vedere cosa porterà e voglio dargli tutto il tempo e le risorse di cui ha bisogno per costruire un programma di successo.”