LBA - Trento: Cameron Reynolds: "Molte differenze tra Serie A ed NBA"

Cameron Reynolds, il top scorer della Dolomiti Energia Trentino con 15.6 punti segnati a partita, si è aperto a Federico Bettuzzi su “Tuttosport”, sottolineando gli adattamenti che ha dovuto compiere alla prima esperienza al di fuori degli Stati Uniti della propria carriera: “n effetti ho trovato parecchie differenze, soprattutto rispetto alla NBA.

Il campo più piccolo, specie lateralmente, costa qual che palla persa; poi c'è la difesa a zona che qui è usata in maniera diversa, con molta più pressione. Il tasso di fisicità non è lo stesso, c'è molto gioco in velocità ma anche a difesa schierata. In compenso gli schemi offensivi sono più semplici in America. Qui c'è molta attenzione alla preparazione tattica della partita. Tutto questo è stimolante, ho scoperto un altro modo di giocare”.

A tal proposito, Cameron viene anche schierato da ala forte in quintetti atipici: “È una bella arma per sfruttare alcune caratteristiche non solo mie ma anche di alcuni compagni di squadra. Capita ad esempio di giocare senza centro, con quintetti piccoli in cui i finti lunghi siamo io e Jordan Caroline che è un'ala grande pura con grandi doti di rimbalzista. Lo smallball mette in crisi gli avversari che puntano sulla stazza: li battiamo in velocità, col dinamismo, col tiro da fuori per costringerli ad uscire dall'area. Finora direi che ha funzionato abba stanza bene”.

Infine, un occhio al futuro e ad un possibile ritorno in NBA: “E' presto per dirlo. Certo, a chi non piacerebbe avere delle nuove chances tra le franchigie? Ma ci sono esempi di grandi giocatori che hanno sfruttato la chiamata da club del Vecchio Continente per diventare delle star vincendo molto. Intanto sono concentrato sulla stagione corrente con Trento, poi si vedrà”.