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- Thomas: "I tifosi sappiano che voglio vincere con Torino"

La prima intervista rilasciata appena atterrato sul suolo italiano da Donte Thomas, l'ala nativa dell'Illinois, si presenta alla piazza torinese e promette grande impegno in vista dell'inizio della nuova avventura sotto la Mole.
27.08.2023 20:24 di  Emiliano Latino   vedi letture
ESCLUSIVA PB - Thomas: "I tifosi sappiano che voglio vincere con Torino"

Nativo dell'Illinois, Thomas ha frequentato la Thornwood High School, nello stato in cui è nato e cresciuto. Dopo il diploma ha ottenuto la chiamata nella Division I della NCAA dalla Bradley University, dove ha trascorso l'intera carriera universitaria, dall'anno accademico 2014/15 al 2017/18. I suoi numeri, insieme al suo impiego in campo, sono cresciuti nel corso dei suoi quattro anni al college, fino ad essere inserito nel secondo quintetto della Missouri Valley Conference nell'anno da senior (11.7 punti e 7.2 rimbalzi di media). Uscito dal college, Thomas ha affrontato la sua prima esperienza da professionista in Finlandia, con il KTP Basket in Korisliiga. Nella stagione successiva ha vestito la maglia del Donar Groningen, Olanda, con cui ha esordito anche a livello continentale nella FIBA Europe Cup. Poi la sua prima esperienza italiana a Cantù, in Serie A, dove ha prodotto 7 punti e 4.5 rimbalzi in 21.5 minuti a partita (per lui anche un season high da 21 punti e 12 rimbalzi in un derby contro Varese). Tornato in Olanda nel 2021/22, ha giocato nuovamente per il Donar Groningen prima di passare agli Heroes Den Bosch. Ora, il ritorno in Italia per vestire la maglia gialloblù della Reale Mutua Torino.

Atterrato in Italia solo giovedì sera, quali sono le sue primissime impressioni su Torino?
"Torino è una città bellissima, non vedo l’ora di uscire ed esplorare per vedere le tante cose che può offrire. Ho subito iniziato a lavorare in palestra e ho utilizzato il poco tempo libero per riposare".

Quali sono le sue principali caratteristiche in campo?
"Sicuramente energia e tenacia, cose che non compaiono sul foglio delle statistiche, ma che possono davvero aiutare a vincere le partite. In secondo luogo, direi che per la maggior parte degli anni in cui ho giocato a basket sono sempre stato un solido difensore e rimbalzista".

Cosa le ha detto coach Ciani per convincerla ad accettare il progetto Reale Mutua?
"Non c’era bisogno che coach Ciani mi convincesse a venire qui. Il suo curriculum parla da solo. Ha allenato ad alto livello e ha allenato alcuni giocatori davvero bravi, ma dopo aver parlato al telefono con lui dagli States sembrava davvero sincero riguardo a ciò che voleva fare quest'anno e voleva che ne facessi parte. Quindi mi sono detto, perché no?".

Il Torino ha un pubblico molto esigente, cosa pensa di potergli promettere e qual è il suo messaggio per loro?
"Sì, vedo che Torino ha coinvolto molto i tifosi e mi piace. Possono davvero fare la differenza durante i momenti importanti della partita grazie ai loro cori. Io mi nutro dell’energia dei fans e mi permettere di andare avanti in caso di difficoltà. Prometto questo ai tifosi, ogni volta scenderò in campo e giocherò al massimo per cercare di far vincere il club".

Ha collaborato Carlotta Latino