A2 - Fortitudo Bologna, Di Pisa a tutto tondo su squadra, mercato, società

A2 - Fortitudo Bologna, Di Pisa a tutto tondo su squadra, mercato, società

Il presidente della Fortitudo Bologna Valentino Di Pisa è stato il primo ospite della novità del martedì inserita nel palinsesto di TRC Bologna (canale 15 digitale terrestre) la trasmissione Cuore Fortitudo.

Se ha dormito domenica sera. “Tranquillamente, un po’ arrabbiato, nello sport si vince e si perde. Domenica abbiamo perso male, c’è la scusante di giocatori che durante la settimana hanno faticato ad allenarsi per infortuni e ci sono stati allenamenti con solo sei giocatori: non vuole essere una scusa ma non erano nelle condizioni migliori per affrontare quella che è attualmente la squadra più forte del campionato. Ma so che giovedì ci sarà una riscossa per ripagare sia la società che i tifosi.”

Come portare il Paladozza in trasferta. “Pare una maledizione… A Ferrara eravamo in tanti, era come giocare in casa e abbiamo perso una partita incredibile. Ma almeno al Paladozza è andata sempre bene, speriamo di non rompere la tradizione.”

Un primo bilancio. “La situazione era complicata e si rischiava di non riuscire nemmeno ad iscriversi il campionato. Grazie a Muratori siamo riusciti ad aggiustare le cose, ma costretti a fare la squadra con quello che era rimasto. Sul campo sta andando come si vede, la società sta mettendo a posto i suoi conti, sull’immagine penso che si stiano percependo cose buone. Ad esempio il numero di abbonati, o il ritorno al palasport di gente che si era allontanata, così come possibili soci e investitori che si stanno avvicinando o riavvicinando a noi.”

Compito molto impegnativo. “Muratori mi aveva parlato di un impegno da 3-4 ore a settimana, invece si tratta di 3-4 ore al giorno. Ma è tempo ben speso, e spero non solo per noi ma per tutto il basket italiano che si possa tornare presto in serie A.”

L’importanza del Consorzio da sottolineare. “Si tratta di uno strumento ritenuto necessario fin da subito, io sono stato uno dei primi ad associarmi. Anche per la pandemia non è stato utilizzato a dovere ma rimane strumento indispensabile per dare solidità alla Fortitudo. Sarebbe bello poter raddoppiare il numero di consorziati, si potrà fare ma non in tempi rapidi. Ce lo aspettiamo nei prossimi anni.”

I rapporti con la Virtus. “Abbiamo avuto colloqui amichevoli, ci siamo incontrati con Baraldi anche al di fuori di questioni sportive. Abbiamo avuto di recente una serata al Circolo della Caccia e la cosa ha avuto successo. Prova come il basket abbia radici profonde nella nostra città.”

Mancinelli un problema da risolvere. “Vero. Dispiace perchè lui per la Fortitudo è stato ed è un valore aggiunto, una bandiera assoluta. Ma anche la Fortitudo per lui è stata importante. Serve trovare un accordo per trovare una soddisfazione reciproca.”

Mercato, argomento sempre attuale. “Dipende, ci stiamo guardando attorno. Sentiamo tante voci che ci chiedono di intervenire, non ci sarebbe nulla di precluso. Noi non ci siamo dati tempistiche, ma non abbiamo la possibilità di andare a cento all’ora. Non possiamo fare il passo più lungo della gamba: guarderemo quello che possiamo fare. Pini? Non abbiamo trattative in corso.”

Lo stato economico in questo momento. “Abbiamo fatto l’accordo con l’Agenzia delle Entrate, e questo presuppone il pagamento con tutti i debitori. Stiamo onorando tutto a cadenze regolari, possiamo dire che la situazione economica è sotto controllo pur non essendo Rockefeller.”

Qualche inserimento nuovo a livello societario. “E’ una struttura che ha bisogno di essere integrata e completata. Questo è l’anno zero, siamo partiti in fretta e furia, l’anno prossimo avremo maggiori possibilità di organizzarci, anche a livello di sede. Abbiamo bisogno di una nuova sede dove poter far allenare sempre i nostri giocatori e anche le giovanili.”

Un ricordo di Mihajlovic. “Ho avuto la fortuna di conoscerlo, gli ho parlato in diverse occasioni. Una persona stupenda, e l’affetto nei suoi confronti lo dimostra.”