NBA - DeMar DeRozan parla apertamente della sua depressione

Fonte: thestar.com
NBA - DeMar DeRozan parla apertamente della sua depressione

"Questa depressione prende il sopravvento". DeMar DeRozan, nel bel mezzo dell'ultimo All-Star Weekend , ha così cinguettato su Twitter. Un messaggio tanto inaspettato quanto misterioso che ha scatenato un'ondata di commenti sul social network. The Star ne ha chiesto spiegazione alla guardia dei Raptors, facendolo tornare più in dettaglio su questa breve dichiarazione. Ne è venuta fuori una specie di confessione, riservata ma senza alcuna vergogna e senza alcun velo.

DeRozan non usa la parola "depressione" nell'intervista, ma confida stati d'animo e sentimenti personali: "Non importa quanto possiamo sembrare indistruttibili... siamo esseri umani, alla fine. Ma talvolta i sentimenti ci prendono la mano, ci sopraffano specie quando tutto il mondo ci sta addosso."

Pressione dei media, del pubblico, ma anche problemi personali come l'aggravarsi della salute del padre. DeMar, senza saltare un allenamento, ha fatto molte volte avanti-indietro con Los Angeles per stare accanto al padre. Compton è una città difficile, nel conglomerato losangelino: "Avevo buoni amici, ma poi ho scoperto che diversi si drogano e non hanno più memoria del loro passato. Non ho mai bevuto un drink in vita mia perché sono cresciuto vedendo così tante persone ubriacarsi per affrontare i problemi che stavano attraversando, capisci cosa intendo? ".

Questo spiega il carattere introverso della guardia dei Raptors: "Sono così, calmo quando non mi conosci. Rimango distante in un certo senso, nel mio spazio personale. Alla fine, siamo umani. Ecco perché guardo tutte le persone che incontro allo stesso modo. Non mi interessa chi sei. Puoi essere la persona più piccola per strada e la persona più grande del mondo, tratterò tutti allo stesso modo, con rispetto. Mia madre mi diceva sempre: 'Non prendere in giro nessuno perché non sai cosa sta passando questa persona'. "

Rivelando pubblicamente il suo problema, DeRozan ha scommesso che la maggior parte delle persone non lo avrebbero giudicato: "Potrebbe esserci stato un modo migliore per affrontarlo (il tweet, ndr), ma ho ricevuto messaggi veramente positivi da molte persone. Non è qualcosa di cui mi vergogno. Oggi, alla mia età, mi rendo conto di quante persone stanno attraversando queste cose. Anche se a qualcuno possa non piacere che con quello che sto attraversando abbia sempre successo,  I’m OK with that."

The Star: l'intervista completa.