Giusta causa: la Virtus Bologna porterà in tribunale Sergio Scariolo?

Giusta causa: la Virtus Bologna porterà in tribunale Sergio Scariolo?
© foto di Savino Paolella

Una conferenza stampa galeotta ha scoperchiato il vaso di Pandora dei litigi montanti e smascherato l'ipocrisia dei sorrisi e del "tutto va bene madama la marchesa". Sergio Scariolo si è levato con un perfetto aplomb linguistico tutti i sassolini che aveva nelle scarpe mettendo ancora una volta la società di fronte alle sue responsabilità per la seconda campagna acquisti consecutiva che non lo ha soddisfatto - fatto ancora più grave ai suoi occhi del ridimensionamento del budget - lasciando un boccino bianco ma incandescente nelle mani di Zanetti e Baraldi che ci sono cascati e con il piglio calcistico che li contraddistingue hanno risposto con un velocissimo esonero che costerà l'aggiunta dello stipendio del nuovo coach Banchi.

Il tecnico della Nazionale spagnola potrà quindi lautamente godersi l'inverno mite di Malaga mentre prepara un preolimpico che dai risultati dei sorteggi potrebbe rivelarsi di alto coefficiente di difficoltà. Ma non finisce qui. Secondo la Gazzetta dello Sport la società starebbe valutando "la possibilità di motivare il licenziamento per giusta causa", e anche La Repubblica presagisce "una minacciosa vertenza in arrivo, con gli addebiti avanzati con sentori di giusta causa fanno intuire una volontà societaria di investire altre corti su un accordo in apparenza inattaccabile." Invocare il licenziamento per giusta causa, non pagare lo stipendio previsto dal contratto (circa un milione di euro netti, premi esclusi) la prossima mossa di Zanetti?