A2 Femminile - Delser Udine beffa il Sanga Milano nel finale

A2 Femminile - Delser Udine beffa il Sanga Milano nel finale

Sabato amarissimo in casa Sanga Milano. La Delser Udine viola il Pala
Giordani vincendo 79-82. Non basta una prestazione superba di Toffali
(26 punti, 4 assist e 3 rimbalzi) a salvare la formazione di coach
Pinotti. Il duo Peresson-Cvijanovic (47 punti in due) regala la vittoria
alle friulane.

CVIJANOVIC, CHE BELLEZZA – Come previsto alla vigilia, il match tra
Sanga e Udine parte a mille: Cvijanovic è letale sotto i tabelloni, ma
la premiata ditta Beretta-Toffali impatta sul 6-6 a 5’20’’ del primo
quarto. L’ala slovena, però, sembra inarrestabile e firma il parziale di
5-0 con cui la formazione friulana costringe coach Pinotti al time-out.
Milano fa fatica contro la pressione difensiva della Delser, ma trova la
scossa decisiva grazie alla solita Toffali: la numero 0 impatta
dall’arco sul 13-13 a 1’50’’ dal termine. Udine non si scoraggia, anzi,
e firma un contro-parziale mortifero di 6-0, chiuso soltanto dai liberi
di Mandelli. L’1/2 ai liberi di Turel sigla il punteggio di 15-20 col
quale si chiude il primo quarto di gioco.

ALTALENA SANGA – Il Ponte Casa d’Aste non reagisce, così le ragazze di
coach Matassini allungano nuovamente grazie ai canestri di Pontoni e
Braida. Time-out Sanga sul punteggio di 15-24 a 8’30’’ dall’intervallo
lungo. Una penetrazione in grande stile di Beretta ridà energia alla
squadra di casa, ma Udine non si ferma: Peresson segna dall’arco il +11
(19-30). L’ex play di Pordenone è una macchina e, con due triple
consecutive, conduce le compagne al massimo vantaggio: 25-38 a 4’35’’
sul cronometro. Il Sanga vive di sprazzi e, grazie al gioco da 3 punti
di Cicic, rimane a -12 con 3’ da giocare. L’orgoglio alle Orange, come
già dimostrato quest’anno, non manca e con un parziale di 11-4 risalgono
fino al -5 col quale si chiude il secondo quarto: 41-46.

SENZA ESCLUSIONE DI COLPI – L’inizio di terzo quarto è nuovamente in
salita per le ragazze di coach Pinotti: 5-0 di parziale per Udine e
punteggio sul 41-51. A far risalire la china ci pensa dall’arco una
glaciale Cicic, ma la Delser approfitta di ogni errore difensivo da
parte delle milanesi. A 6’44’’ dal termine siamo sul 47-56, grazie a 3/3
ai liberi per Peresson. La velocità in transizione di Toffali, però, fa
male alla retroguardia veneta: due canestri consecutivi di Susanna
riportano il Sanga sul -5 (51-56) costringendo coach Matassini al
time-out. Ora è un botta e risposta senza esclusione di colpi, in cui
l’unico attimo di respiro sono i liberi di Novati che fissano il
punteggio sul 57-62 a 1’17’’ dal termine. La fotografia del match, però,
è l’errore sulla rimessa da fondo dopo un’ottima difesa: i liberi di
Peresson, ancora una volta, ricacciano indietro il Sanga sul 62-67 a
fine quarto.

FINALE AMARO – L’entusiasmo in casa Sanga lo riporta un’immensa Toffali
che, ben posizionata, punisce dall’arco la difesa a zona di Udine: 67-71
a 7’40’’ alla conclusione del match. Le energie vanno a calare e ogni
possesso diventa fondamentale così, dopo il 2/2 ai liberi di Toffali,
coach Matassini chiama time-out sul punteggio di 71-73 a 5’21’’ dal
termine. Urla di gioia la panchina Sanga quando, dopo un inseguimento
durato tutta la partita, la tripla di Beretta regala il vantaggio sul
74-73. Palla che scotta, punteggio in parità, e liberi di Cicic: 1/2
dell’ala croata e Milano sul 79/77 a 2’ dalla fine. Il canestro+fallo di
Scarsi regala il vantaggio alle friulane (79-80) con 32’’ da giocare, ma
l’attacco Sanga non è lucido per il contro-sorpasso. La Delser Udine va
addirittura sul +3 coi liberi di Peresson, mentre la tripla della
disperazione di Beretta va sul ferro. Il match termina 79-82 in favore
della Libertas Basket School.

IL PONTE CASA D’ASTE GBC MILANO VS DELSER UDINE 79-82 (15-20, 62-67)

IL PONTE CASA D’ASTE GBC MILANO: Novati 4, Toffali 26, Cicic 16,
Mandelli 8, Meroni 6, Beretta 19, Quaroni.

COACH PINOTTI: “Bella partita risolta da episodi sul finale. Molto bene
Udine nei primi 15 minuti, molto meglio noi nei restanti 25. Ma ci è
mancata la capacità di chiudere la partita sul +2 (79-77) a 35” secondi
dal termine, quando dopo l’ennesimo taglia fuori difensivo mancato,
abbiamo subito il canestro più il tiro libero di Marta Scarsi che ha di
fatto consegnato loro la partita. Brutte scelte offensive nostre
nell’attacco seguente e fallo sistematico per recuperare la possibilità
dell’ultimo possesso. Incassati i due tiri liberi del -3, abbiamo
giocato una azione perfetta con soli 10” sul cronometro, che hanno
consegnato l’ultimo tiro, pulito e piedi per terra oltre l’arco per il
pareggio ad Arianna Beretta che si è sfortunatamente infranto sul
ferro.”