L'Asvel rinuncia a un torneo preseason a Tel Aviv, pressioni su Tony Parker

La questione israeliana è altamente delicata anche per lo sport, così come lo è stato per la Russia qualche anno fa dopo lo scoppio del conflitto con l'Ucraina. Qui parliamo però di basket, e non possiamo non segnalare il fatto che l'Asvel Villeurbanne ha annunciato la decisione di non partecipare a un torneo di preseason a Tel Aviv. Annunciata a inizio luglio, la competizione era prevista inizialmente con la partecipazione di Hapoel Tel Aviv e Hapoel Jerusalem (sostituito in un secondo momento dall' Aris Salonicco), le due israeliane in EuroCup, e il Rytas Vilnius. Come è scaturita questa rinuncia parte del club di Tony Parker? Negli scorsi giorni sono partite diverse campagne di raccolta firme per chiedere alla ex stella NBA di non giocare il torneo. Nel pomeriggio la nota stampa del club: 

"Nell'interesse della neutralità e in considerazione dell'instabile situazione geopolitica, la nostra squadra professionistica non si recherà in Israele per disputare un torneo pre-stagionale. Il nostro presidente Tony Parker “spera sinceramente che la calma e la pace tornino al più presto, in modo che gli eventi sportivi possano svolgersi in condizioni ottimali”, scrive il club nel comunicato. Questa decisione pone ancora una volta dubbi sulla possibilità dei club israeliani di giocare le competizioni europee. Nella prossima stagione il Maccabi Tel Aviv sarà ancora in EuroLeague, mentre Hapoel Jerusalem e Hapoel Tel Aviv in EuroCup, quest'ultima grande favorita alla vittoria. Infine in BCL ci sono Hapoel Netanel Holon e Maccabi Ramat Gan.