Ultimo appuntamento casalingo del 2011 per Ragusa: sfatare il tabu' vittoria

Ultima chance, nell’anno che ci sta per lasciare, per la Nova Virtus che vuole sfatare quello che è diventato un autentico tabù. Alias, la vittoria sul proprio parquet del Palapadua.
Domenica alle 18 (arbitri Ramondini e Placanica), infatti, la Recupido-band ospita la Gaudium Canicattà per la penultima giornata del girone ascendente, ma anche per l’ultima partita interna dell’anno. E quello che manca ancora agli imberbi ragazzini di casa è proprio il successo tra le mura amiche che farebbe anche tanto morale e altrettanta classifica.
Perché, ovviamente, la Nova Virtus non ha ancora abdicato alla salvezza, malgrado resti ultima solitaria, con soli due punti in graduatoria ed a debita distanza dagli 8 punti del trio Audax, Rosarno e Paternò. Proprio gli avversari, cioè, che, dopo l’ultimo cimento dell’anno a Racalmuto, la Nova Virtus incontrerà allo start del 2012 e del girone discendente. Come dire, insomma, che ogni residua speranza di salvezza passerà proprio da quegli incroci che sarebbe meglio “attraversare” con altri due punti già in carniere (proprio quelli in palio domenica con la Gaudium), segnando altresì la tanto agognata svolta e l’altrettanto auspicato salto di qualità.
Speranze legittime perché gli sbarbati giovincelli hanno tenuto fieramente testa a tutti gli avversari (eccezion fatta per Trapani che fa corsa a sé) ma pagando quasi sempre dazio per l’inesperienza. Una “scusante” che non potrà reggere in… eterno, anzi già a partire dal match di domenica contro la multinazionale agrigentina allenata da Giuseppe Zugno. Ovviamente, serve l’impresa (perché, comunque, di ciò si tratterà sempre per la Nova Virtus) visto che Canicattì ha un roster profondo e di grande talento, infarcito, come accennato, da tantissimi oriundi argentini. Juan Mauti, Damian Cena, Gonzalo Beltram, e tutti gli altri (Messina, Campos, Bisignano, Sortino, quest’ultimo neo arrivato al posto del più talentuoso Di Marco) è tutta gente di estro e di mestiere, ma forse domenica più che mai la Nova Virtus dei ragazzini avrà voglia di fare un regalo alla sua indefessa platea. D’altro canto, Natale è ormai alle porte…..