BCL - Sassari e il caso Stettino, l'ex arbitro Rudellat: "La gara non è affatto regolare"

BCL - Sassari e il caso Stettino, l'ex arbitro Rudellat: "La gara non è affatto regolare"
© foto di FIBA BCL

Mario Rudellat, ex arbitro di Serie A, ha detto la sua a La Nuova Sardegna in merito a quanto accaduto nell'ultima trasferta europea della Dinamo. Ospite a Stettino, il Banco di Sardegna si è ritrovata a rincorrere gli avversari per tutta la gara, caratterizzata da un primo tempo di 21 minuti per errore arbitrale. Durante un timeout nel secondo quarto, nel desiderio di riportare il cronometro un secondo indietro si è passati da 4:50 a 5:50. La direzione di gara ha di conseguenza fatto partire il cronometro del terzo periodo a nove minuti invece che dieci, ma nel "minuto aggiuntivo" del primo tempo la Dinamo ha subito un doloro canestro da tre con fallo che ha dato ai polacchi un ulteriore spinta. Il ricorso presentato dal club è stato ufficialmente respinto. "Non so se la partita dovesse essere rigiocata, ma certo non si è svolta in modo regolare", ha commentato Rudellat. "No, non ricordo un episodio del genere. Credo che arbitri e ufficiali di gara vadano radiati, non si va in campo a mangiare patatine fritte... Non possono dire: il minuto è stato recuperato, perché non è la stessa cosa averlo giocato in un momento o in un altro".

E conclude: «La Dinamo avrebbe perso ugualmente? Può darsi, ma non è detto. Per me la gara non è affatto regolare. Basta rifletterci un attimo per capire che hanno fatto una cosa fuori dal comune. L’errore dell’arbitro è naturale, va accettato (sbaglierà sempre meno di un giocatore...), ma qui siamo nel campo dell’errore tecnico. Fosse successo in Italia? Credo che sarebbe crollato il palazzetto e la gara sarebbe stata ripetuta. In questo caso invece è andata in modo diverso. C’è da tenere conto che la Fiba è molto politicizzata».