La Tezenis sul velluto, Veroli non può nulla

Nessuna sorpresa in scena al Pala Olimpia, la sfida tra la capolista e il fanalino di coda non offre alcun attimo di gloria ma solo tanta dedizione da parte dei ragazzi di coach “lupo” Rossini che rientrano a casa comunque a testa alta. La Tezenis si limita al compitino dopo le fatiche contro Torino e mantiene invariato il proprio vantaggio sulle dirette rivali, anche loro vincenti. Partita che ha poco da raccontare: Veroli regge l’urto iniziale, quindi sembra cedere ma in avvio di terzo trova una rimonta che la riporta a contatto; a quel punto però la Scaligera aumenta d’improvviso i giri del proprio potente motore e piazza una poderosa accelerazione che chiude ogni discorso agonistico sino al finale di 94-68.
IL MATCH:
Ramagli sceglie De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja e Monroe per la palla a due mentre la replica di Rossini è affidata a Grande – ex di turno – Veccia, Forte, Shaw e Radic.
La Tezenis ha un impatto abbastanza soft al match dove soffre i numeri della coppia Shaw-Radic che tengono i ciociari incollati alla capolista quando si gira la boa di metà frazione (11-9); appena la Scaligera aumenta i giri sembra scappare (24-15) ma una reazione ospite evita che la forbice si allarghi troppo e al 10’ il tabellone recita 28-22 per i locali tra cui spiccano le prove di De Nicolao e Boscagin. Verona fa una puntatina in doppia cifra di vantaggio (32-22) in avvio di secondo quarto, poi la zona verolana imbriglia i gialloblu per lunghi tratti e solo sul finire del tempo - grazie all’apporto fondamentale della panchina – i ragazzi di Ramagli sembrano prendere in mano il match. Si rientra negli spogliatoi sul risultato di 46-32.
Al ritorno sul parquet impatto molto più positivo per gli ospiti che con il dominante Radic sotto le plance e le iniziative di Grande riducono il disavanzo rientrando clamorosamente a contatto (48-44), la Tezenis totalmente fuori giri trova comunque due conclusioni dai 6,75 di Umeh che garantiscono una certa tranquillità (54-44); le schermaglie di fine periodo permettono a Verona di riprendere un vantaggio rassicurante in vista dei dieci minuti conclusivi, al 30’ è 71-54 grazie al buzzer beater dall’angolo di Boscagin. Il capitano veronese inaugura la frazione finale con un altro tiro pesante e il successivo contropiede di Monroe sancisce l’inizio del “garbage time” (76-54); c’è gloria anche per Mazzantini sul finale che alla sirena sancisce la netta e scontata vittoria veronese per il 94-68
TABELLINO
TEZENIS VERONA – VEROLI 94-68
VERONA: Umeh 20 , Reati 6, De Nicolao 9, Boscagin 15, Bartolozzi , Ndoja 12, Mazzantini 5, Gandini 10 (10 rimbalzi), Giuri 5, Monroe 12 (6 assist). Coach: Ramagli
VEROLI: Grande A.8 (3 assist), Veccia 17, Forte 3, Radic 29 (16 rimbalzi), Cucci 2, Iaboni ne, Innocenti ne, Grande S., Fassiotti ne, Shaw 11. Coach: Rossini