LBA - Sandro Gamba presenta due squadre di livello superiore alle polemiche

Eccezionalmente il ritorno di Sandro Gamba è stato spostato a oggi, mercoledì 8 giugno, andando a coincidere con la gara 1 che da il via alla Segafredo Arena alla serie tra Virtus Bologna e Olimpia Milano per assegnare lo scudetto tricolore, ma sempre sulle colonne de La Repubblica edizione Milano.

Come faccio a non essere tifoso di Milano, con tutta la mia storia legata a quella dell'Olimpia? Come faccio a non ascoltare il cuore, che vorrebbe un nuovo scudetto nella mia città, a far compagnia a quelli di Borletti, Simmenthal, Billy, Tracer, Philips e Stefanel, oltre a quelli conquistati col signor Armani alla guida?

Poi però do un attimo retta al mio cervello, alla ragione che si basa sui fatti, e la faccenda si complica non poco. La Virtus Bologna avrà il fattore campo: vedremo se sarà un fattore ma finora, sul suo terreno, la Segafredo è imbattuta, e lo è stata anche durante la fase a eliminazione diretta in coppa.

Anche l'Olimpia, per dire la verità, non ha ceduto niente al Forum nelle partite di campionato. A questa circostanza si aggiunge il peso della tradizione, recente e antica. Questa specie di maledizione della finale, che è un grosso problema da risolvere: vai in campo per spezzare il sortilegio, ma è come avere un avversario in più nella tua mente, un condizionamento che va evitato con un sapiente lavoro mentale in spogliatoio.

Milano deve giocare la miglior partita possibile, e parte da 0 a 0, non da 0 a 4. E avrà bisogno dell'apporto di tutti, in una finale al meglio delle sette partite: non c'è dubbio che a livello di quintetto, e di primi due cambi per gli esterni e lunghi, Messina abbia in mano una squadra dai valori altissimi.

Forse, però, Scariolo ha almeno un paio di cambi di più di eccellente valore, una rotazione che fino al nono uomo non fa calare la qualità complessiva. Starà ad Ettore trovare dai Baldasso, dai Grant, da Ricci e dallo stesso Biligha le risorse per pareggiare il conto e trovare qualcosa di meglio.

Mi piace molto la capacità dell'Olimpia, in questi playoff, di velocizzare il suo gioco partendo da un'ottima base difensiva, fatta di aggressività e di contatti, secondo i principi sacri di Bobby Knight. Il gioco di Scariolo, che conosco da mille anni, è sempre stato più offensivo.

Sarà un grande scontro tra durezza e talento e le due squadre partono alla pari. Le polemiche? Non influiranno: ci sono troppi giocatori e allenatori intelligenti per ascoltare sciocchezze buone solo per i tifosi più ignoranti