Roma si schianta contro il Real

Per la Virtus Roma la partita contro il Real Madrid poteva rappresentare la giusta occasione per dimenticare la sconfitta contro Cantù. Alla Lottomatica non si chiedeva una vittoria, ma almeno una prestazione che fugasse vecchi fantasmi riapparsi contro Pesaro e Cantù. Invece la squadra di Messina ha avuto vita facile vincendo per 56-74, senza che Roma opponesse la minima resistenza. La squadra solida delle prime partite della stagione si è trasformata nel giro di poche settimane mostrando il proprio lato oscuro. A volte i numeri possono trarre in inganno, in altre occasioni, però, possono spiegare meglio di tante parole. Il 27% da tre ed il 40% ai liberi di Roma ed i 31 rimbalzi difensivi degli spagnoli sono l’esatta fotografia di un’altra serata storta. La squadra di Boniciolli ha confermato di avere grandi problemi nel tiro dalla distanza con un 5/18 che, sommandosi alla statistica delle partite precedenti, va a creare una percentuale stagionale complessiva del 27,8% da tre; i 31 rimbalzi difensivi catturati dal Real Madrid raccontano di un preoccupante sbilanciamento dell’attacco romano nel quale la soluzione del singolo non riesce ad inserirsi in un contesto di squadra; Il 7/16 ai liberi è il prodotto di una squadra fragile ed insicura che deve vincere prima con se stessa che con gi avversari. Questa cifre, alle quali andrebbero aggiunti gli 8 assist a partita che fanno di Roma la penultima squadra del campionato italiano in questa categoria, fanno capire come la Lottomatica, dopo un inizio esaltante, sia entrata in un sentiero confuso e pericoloso, nel quale è facile rimanere impantanati oppure prendere la direzione sbagliata.
La partita di questa sera è lo specchio esatto delle due facce della Virtus. Un primo quarto incoraggiante, durante il quale la squadra di Boniciolli riesce anche a condurre (11-7), ed un secondo periodo nel quale l’attacco romano produce la miseria di 6 punti. La svolta della partita a favore del Real coincide con l’ingresso in campo di Tucker. La guardia americana imprime alla gara un’impennata che annichilisce troppo facilmente la Lottomatica. Al rientro degli spogliatoi la situazione peggiora ulteriormente, l’ ormai sicura sconfitta rischia di trasformarsi in dramma quando il Real sfiora i 30 punti di vantaggio. Roma riesce a limitare i danni grazie ad un discreto quarto periodo che almeno fa intravedere un minimo di orgoglio. Ma, oltre ai problemi sul parquet, la Virtus dovrà affrontare anche un calendario a dir poco ostico. Nel giro di due settimane si troverà di fronte Avellino, Malaga, Treviso, Olympiacos e Milano, 3 di queste 5 gare saranno in trasferta. Contro Madrid si cercava un rilancio, ma ora Roma è in una buca dalla quale sarà difficile uscire.
Lottomatica Roma-Real Madrid 56-74
LOTTOMATICA: Vitali 7 (1/3, 1/1) , C. Smith 3 (0/2, 1/4), Dasic 9 (2/4, 1/4), Traorè 12 (5/8), Crosariol 5, Giachetti, Washington, Dedovic 13 (5/8, 1/4), Heytvelt 5 (1/3, 1/3), Toure 2 (1/1). N.e.: Tonolli e Iannilli.
REAL MADRID: Tomic 12 (5/8), Suarez 9 (3/4, 1/2), Reyes 8 (3/7), Fisher, Rodriguez (1/3, 1/2), Velickovic 8(3/4), Garbajosa 4 (/, 1/1), Vidal 4 (1/2, 0/1), Fischer 6 (0/1, 0/1), Llull 2 (1/3, /), Tucker 12 (3/7, 2/4), N.e.: Mirotic.
Note: parziali: 15-13, 6-26, 12-21, 23-14.