EuroBasket Women 2021: la Giovine Italia che sgomita

EuroBasket Women 2021: la Giovine Italia che sgomita

(di Eduardo Lubrano). Quando alle 18 di giovedì 17 giugno gli arbitri alzeranno la palla a due tra Italia e Serbia, sarà la 33^ volta per la nostra Nazionale femminile di pallacanestro ai Campionati Europei. Il nostro bilancio è di 1 oro, 1 argento, 1 bronzo ed 1 quarto posto anche se si perdono un po' nel tempo visto che la medaglia più recente è quella del 1995 quando fummo battuti dall’Ucraina (77-66) nella finale per il primo posto.

L’edizione numero 38 degli Europei femminili si svolgerà tra Spagna e Francia, il nostro gruppo, il B, sarà a Valencia ed oltre la Serbia avremo di fronte Montenegro e Grecia nell'ordine, rispettivamente il 18 ed il 20 giugno. Non un girone facile anzi. A maggior ragione perché l'Italia come le altre Nazionali in questi due anni dall'ultima rassegna continentale, ha giocato poco, causa Covid, salvo le qualificazioni. E perché rispetto al 2019 la rosa è cambiata per metà o quasi delle sue componenti.

A Valencia non ci saranno, per motivi diversi, Caterina e Francesca Dotto, Giorgia Sottana, Martina Crippa ed Elisa Ercoli. Al loro posto – fatto salvo che al momento di scrivere questo post il nostro coach Lino Lardo – anche lui nuovo visto che è subentrato nel giugno del 2020 – non ha ancora deciso le dodici che giocheranno il torneo ci sono Francesca Pan, Mariella Santucci, Beatrice Attura, Debora Carangelo, Martina Fassina, Jasmine Keys, ed il nuovo capitano, Martina Bestagno.

Rispetto a quel nono posto in Serbia e Lettonia di 24 mesi fa sono rimaste Andrè, Cinili, Cubaj, De Pretto, Penna, Romeo e Zandalasini. Una rosa che riflette molto l'andamento del campionato con un grande blocco dell’Umana Venezia Campione d'Italia (Bestagno, Attura, Carangelo, Penna, Pan) ed uno della finalista Famila Schio (Keys, Cinili, Andrè, De Pretto).

Poi ci sono due ragazze dalla Passalacqua Ragusa (Romeo e Santucci) una dalla Polonia (Fassina, Campionessa europea U20 con l'Italia nel 2019) una dal college Usa (Cubaj) e la Zandalisini che è tornata in Italia, alla Virtus Bologna, dopo gli anni al Fenerbahçe. La squadra è mediamente giovane, intorno ai 26 anni il gruppo delle 14, dopo i due tagli potrebbe anche scendere ma quello che conta è che tutte hanno una discreta esperienza anche a livello europeo (Coppe) anche se per alcune di loro sarà la prima ad un torneo continentale.

Come giochiamo? Bene. La squadra per quel che s'è visto ha una notevole capacità di giocare molto insieme, c'è grande voglia di collaborazione ed una determinazione importante in difesa. Nel reparto esterne siamo davvero molto brave ed abbiamo qualità e quantità ma attenzione, le nostre lunghe, Cubaj, Andrè, Bestagno, Keys sono cresciute in consapevolezza dei propri mezzi ed in capacità di assumersi responsabilità che le porta a colmare in qualche caso le lacune di stazza rispetto a certe avversarie. Insomma le risorse umane e tecniche, compreso lo staff, per far bene ci sono. L'importante, come sempre, sembra banale dirlo, sarà la fame che avrà il gruppo di fare una bella figura per rinverdire i fasti delle edizioni del ’93 e del ’95 quando arrivarono un quarto posto ed il secondo posto già ricordato. 

Eduardo Lubrano