«Tutti sanno cosa non ha funzionato»: Nicolò Melli torna sull'addio a Milano

Nicolò Melli torna a parlare del suo secondo addio a Milano e lo fa a Il Foglio. La scorsa estate la brusca separazione che lo ha riportato al Fenerbahce, dove ha vinto il suo primo titolo di EuroLeague. "Sinceramente non so se sono mancato a Milano, ma di certo a me è mancata Milano perché in città e in squadra mi trovavo bene, tanto che sento ancora molti compagni. Mi sono mancati quei colori che ho vestito per 8 anni. Però fa parte del gioco: mi era mancato il Fener quando sono andato in Nba, come mi è mancato il Bamberg quando sono andato al Fener. È inutile star qui a dire ancora perché sia finita, lo sanno tutti che cosa non ha funzionato (il rapporto con Messina, ovviamente n.d.r.). E poi io posso solo dire grazie perché sono tornato a Fener e abbiamo vinto tutto".
Soprattutto l'Eurolega. "E' il trofeo più importante della carriera, sono contento di averlo vinto perché a 34 anni non era scontato avere altre chance. Però non modifica la mia voglia di vincere ancora di provare nuove emozioni. Quelle provate con la vittoria in Eurolega le metterei alla pari con un paio di scudetti, il primo con Milano e quello in Germania il primo in cui avevo un ruolo diverso".