NBA - Sacramento, Dennis Schröder spera che questa volta sia quella giusta

In dodici anni di NBA (è arrivato da Braunschweig in Germania nel 2013 a 20 anni) Dennis Schroder ha cambiato casacca ben 10 volte... è quindi normale che, firmando un contratto triennale con i Sacramento Kings, abbia espresso il desiderio di fermarsi nella capitale della California per l'intero periodo. "Ho 31 anni, tre figli, una moglie... Sono molto grato di aver potuto giocare in questo campionato per così tanto tempo. Ma il fatto che una franchigia come i Kings mi designi come playmaker titolare, è importantissimo per me", ha ricordato nella sua conferenza stampa. "A Brooklyn, Detroit e in tutte le precedenti squadre, mi sentivo bene, ma senza offesa per loro, quello che non ho avuto negli ultimi anni è un vero impegno da parte di una franchigia. Questo è ciò che i Kings e il GM Scott Perry mi stanno dando oggi. È un'opportunità unica, per me, per la squadra, per questa franchigia. E farò di tutto per essere all'altezza del compito."

Dopo il passaggio di De'Aaron Fox agli Spurs durante la stagione, la franchigia di Sacramento si affiderà quindi all'esperienza del trio Schröder-LaVine-DeRozan per scardinare le difese e creare spazio per Domantas Sabonis. Il tedesco è ansioso di unirsi al lituano, che ha incontrato in NBA ovviamente, ma anche nelle competizioni internazionali.

"Sabonis? Non vedo l'ora di giocare al suo fianco... Abbiamo avuto qualche duello anche in Europa, e ora lui è dalla mia parte. Siamo nella stessa squadra, quindi non vedo l'ora di combattere al suo fianco", promette Dennis Schroder, prima di elencare le qualità del miglior rimbalzista della NBA. "C'è il modo in cui accelera il gioco non appena riceve un rimbalzo, il modo in cui unisce tutti e i tagli a canestro che concede. Fa grandi passaggi, è un interno molto fisico, imposta buoni schermi, è molto efficace negli spazi ristretti e sa tirare. Francamente, è unico."