NBA - Quante squadre tengono d'occhio Nico Mannion?
Quali sono le prospettive per il restricted free agent dei Warriors Nico Mannion, il playmaker che ha giocato in Arizona, è stato scelto da Golden State nel secondo turno del draft NBA 2020 e ha firmato per giocare in Italia l'anno scorso?
Secondo Sean Deveney di Heavy.com ci sarebbero buone possibilità che il giocatore nato a Siena, in Italia, finisca per tornare nel campionato NBA a un certo punto entro il prossimo anno, se non questo stagione, nella prossima estate.
Nico ha trascorso la sua stagione da rookie con i Warriors nel 2020/21, con una media di 4,1 punti e 2,3 assist in 30 partite rimanendo in campo 12,1 minuti. Ha poi firmato un biennale con la Virtus Bologna, ma il primo anno di contratto è stato funestato da una grave e lunga malattia.
In Italia si è scritto che la Segafredo abbia deciso di tenerlo in gruppo anche per il secondo anno piuttosto che darlo in prestito, e ci sarebbe stato un abboccamento per prolungare il contratto per altri anni. Secondo Deveney, invece, per il momento non sarebbe prevista una proroga.
Grazie alle qualifying offer già presentate al giocatore, Golden State controlla il suo futuro in NBA, per il momento, ed è in grado di pareggiare una qualsiasi richiesta fatta da un'altra franchigia. Ma non è chiaro se faccia parte dei piani futuri della squadra.
Osservando che i Warriors hanno arruolato la guardia Ryan Rollins a giugno e mostrato interesse a verificare la crescita di Mac McClung, che sarà al training camp dei Warriors, un general manager rivale ha espresso dubbi a Deveney sul fatto che Mannion possa rimanere nella Bay Area.
Se i Dubs fossero disposti a separarsi da Mannion, tra le squadre in "ricostruzione a suon di giovani" ci sarebbe interesse a testarlo: "Se sei Houston, Indiana o Utah, ha senso tenerne traccia, e magari portarlo dentro durante la stagione."