NBA - Fischi a Golden State, ma Curry e Thompson hanno due reazioni ben diverse

Dall'inizio dell'era Steve Kerr a Golden State, i Warriors non avevano mai sofferto una sconfitta come quella di stanotte in casa. I New Orleans Pelicans hanno schiantato Steph Curry e compagni per 105-141. "Stiamo ovviamente lottando, non c'è nulla di cui rallegrarsi", ha detto Curry, che anche stanotte ha faticato chiudendo con 15 punti e 4/13 al tiro. "Come prendo i fischi? In nessun modo. Onestamente, mi fischio da solo, e anche la nostra squadra nella mia testa per come stiamo giocando. I tifosi reagiscono come vogliono. Il nostro compito è quello di dare loro qualcosa per cui esultare, e non l'abbiamo fatto".

A riguardo ne ha parlato anche coach Kerr. "Ce lo siamo meritato, sicuramente. Abbiamo subito iniziato a inseguire. Credo che in questo momento ci manchi la fiducia. A volte si arriva a una fase in cui si perde la convinzione. E succede. Ed è quello che è successo alla nostra squadra negli ultimi giorni. Penso che abbiamo perso lo spirito e la fiducia che ci deve accompagnare contro squadre di talento ogni sera", ha aggiunto il coach dei Warriors.

Ben differente la reazione di Klay Thompson. "I fischi? Non mi interessa. Dovreste perdere il sonno per questo?".

“I don’t care. You supposed to lose sleep over it?”

Klay on fans booing the last two games pic.twitter.com/ZgBmAA65ja

— 95.7 The Game (@957thegame) January 11, 2024