NBA - Bulls: se DeRozan e LaVine non compatibili, si guarda ai Lakers...

L'idea di giocare con il trio DeRozan, LaVine e Vucevic alla luce dei risultati finora conseguiti dice che è stata fallimentare per i Chicago Bulls. Dove l'unico che non rischia il posto è l'allenatore Billy Donovan, che in estate è stato rinnovato. La dirigenza di Chicago è incerta se continuare ad insistere o smantellare il roster e avviare una ricostruzione.
In questo secondo scenario potrebbe arrivare la trade con i Lakers, che porterebbe DeRozan e Vucevic a Los Angeles. Da ricordare come nell'estate del 2021 l'ex guardia di Raptors e Spurs avesse avuto colloqui con James e Davis, che alla fine portarono ai Lakers Russell Westbrook.
Proprio quest'ultimo era l'indiziato numero uno a lasciare la franchigia californiana nell'estate 2022, per cui si era detto che sarebbe stata la contropartita dello scambio con i Bulls, vista la necessità di pareggiare gli stipendi, insieme a due scelte di draft.
Ancora, negli ultimi tempi la visione dei Lakers è cambiata: Westbrook ha accettato di partire dalla panchina e la second unit ha avuto una certa importanza nelle partite giocate anche se complessivamente il 12° posto di oggi li lascia fuori da playoff e play-in.
Si dice che, non partendo Westbrook, la trade potrebbe essere cambiata così: Patrick Beverley, Lonnie Walker e Kendrick Nunn andrebbero a Chicago, che manderebbe Tony Bradley e Marko Simonovic insieme a DeRozan a Los Angeles.
In tutto questo, si aggiunge l'ultimo infortunio di Anthony Davis. Si è detto essere un problema di polpaccio, da risolvere positivamente entro un mese, per ricominciare la caccia ai playoff. In questo caso non varrebbe la pena di fare cambiamenti.
Invece nuovi report delineano uno scenario diverso: infortunio più grave del previsto, out di tre mesi per Davis, necessità di fare una trade rapidamente per cercare un recupero con un altro line-up. Le situazioni maturano in fretta, forse qualche novità arriverà nei giorni di Natale.