Gaffe mediatica NBA: Nikola Jokic riceve il suo trofeo MVP nella sua stalla

Anche i migliori possono sbagliare e stavolta uno scivolone mediatico l'ha commesso anche la NBA, che rimane comunque un modello per tutti. Nikola Jokic stava ritornando nella sua stalla a Sombor, in Serbia, dopo una girata a cavallo, e qui ha trovato la sorpresa di uno speciale comitato d'onore.

I suoi amici, la sua famiglia e i suoi cari, tra cui l'allenatore dei Nuggets Mike Malone e il GM Tim Connelly, lo stavano aspettando per celebrare ufficialmente il suo secondo titolo consecutivo di MVP della stagione regolare NBA con lui e consegnarli il trofeo.

Cerimonia bucolica e agreste, molto poco glamour ma che ha lasciato impressionato il centro dei Nuggets, veramente colto di sorpresa e sinceramente emozionato.

“Con il mio allenatore abbiamo fatto un allenamento abbastanza veloce, come una normale giornata, solo che lo abbiamo svolto il pomeriggio quando di solito lo facciamo la mattina. Gli ho chiesto perché, pensando che fosse andato a pescare la mattina",  ha raccontato Jokic. “Quando sono tornato alla scuderia, ho visto la macchina del mio padrino, mi sono chiesto perché, e infatti c'erano tutti. Li ho visti tutti con la maglietta. È stato un momento molto emozionante per me. Nessuno è mai stato qui. È stato fantastico, cose che capitano una volta nella vita."

Il Joker, come è soprannominato Jokic per la sua versatilità in campo, è stato nel 2021-22 il primo giocatore NBA a superare i 2.000 punti, 1.000 rimbalzi e 500 assist in una singola stagione. Ed è anche il quinto pivot della storia a realizzare la doppietta, dopo Bill Russell, Wilt Chamberlain, Kareem Abdul-Jabbar e Moses Malone.

"Non ci penso ancora troppo, ma probabilmente quando sarò vecchio e grasso, dirò ai miei figli che una volta ero abbastanza bravo a basket. Tutti sanno che sono rimasta la stessa persona. Spero che continui così dopo questo momento. Il solo fatto di stare in compagnia di questi giocatori che hanno fatto la storia di questo campionato, di questo sport, significa molto per me", ha aggiunto.

"Non so cos'altro si possa dire di Nikola a questo punto. Ha costantemente migliorato il suo gioco, ha costantemente dimostrato che le persone si sbagliavano quando dubitano di lui, ed è costantemente il miglior giocatore in campo partita dopo partita" , ha detto il suo allenatore, Mike Malone.