Golden Players al Torneo dei Santi: spettacolo di tecnica e serenità

Un bellissimo torneo a Chianciano e Città della Pieve con 8 squadre decise a superarsi in campo ma anche a stare insieme e divertirsi fuori
31.10.2021 19:21 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
Golden Players al Torneo dei Santi: spettacolo di tecnica e serenità

“Adesso mando via questi ed entro io in cucina e ci penso io!”. Sono le 23 di sabato 30 ottobre, il Torneo dei Santi dei Golden Players a Chianciano Terme è in pieno svoligemento. Le squadre sono riunite tutte ed 8 con arbitri ed accompagnatrici, mogli, fidanzate, qualche figlio, in un agriturismo/cantina a pochi passi dal Lago ci Chiusi per la cena corale e Renato, capitano della squadra di Caserta se ne esce così, memore delle cene luculliane cui mi racconta di aver abituato il suo gruppo. La degustazione in realtà è perfetta specie perché la domenica le partite iniziano alle 10.30 e non si può né mangiare troppo né pesante. Ma questa fotografia con le squadre mischiate in tavolate da venti o tavoli da 9 racconta lo spirito sereno, divertito e divertente che anima i Golden Players. Non ci sono regole burocratiche ferree scritte tranne l’essere ovviamente di età superiore ai 50 anni. Ce ne sono alcune morali e di comportamento che hanno poi traduzione sul campo: bisogna essere persone serie che amano soprattutto divertirsi, agonisti certamente ma mai oltre la minima decenza. In caso contrario in campo i falli tecnici, per esempio vengono sanzionati con 3 minuti di espulsione, 2 tiri liberi e la rimessa dal lato per la squadra che ha subito il fallo, l’ìingiuria, l’offesa e quant’altro ha portato gli arbitri a fischiare quel provvedimento.

E non c’è sudditanza: coppe europee, Nazionale, serie A, B o C, nei Golden Players si incontrano giocatori d’ogni categoria ma nessuno è al di sopra dell’educazione e del rispetto. Ed è un piacere vedere queste partite.

Ovviamente anche e soprattutto l’atteggiamento con i direttori di gara deve essere improntato alla correttezza più corretta possibile: una sola parola fuori posto e si incorre nella sanzione appena descritta o si va sotto la doccia anzi tempo. Se poi non si rischia anche l’espulsione dell’associazione. Su questo il presidente Viriglio Marino, da Napoli, non sente ragioni. E con lui Paolo Maltinti da Livorno, che da subito ha aderito all’idea. Che oggi raggruppa circa venti squadre in tutta Italia, 400 atleti: le magliette sono bianche o nere sfumate, cò che le distinge è il nome della città ed i numeri. Che partono dal numero 1, quello del presidente, ed hanno già superato il 200 perché quando un giocatore compra il suo completo compra anche il numero progressivo sicchè quello sarà sempre  il suo numero anche il giorno che per motivi vari, dovesse trasferirsi in un’altra città ed andare a giocare con quella squadra. A Chianciano e Città della Pieve si sono sfidate in otto: Livorno, Milano, Napoli, Caserta, Bologna, Roma, Jesi e i Flyers del Trasimeno. Grandi battaglie e grandi azioni perché in campo c’è tutta gene che non ci sta a perdere – e ci mancherebbe – e che a pallacanestro ci sa giocare e sa ancora dimostrarlo. Per non far torto a nessuno il canestro più bello s’è visto durante la gara tra Roma e Livorno, vinta dai toscani, quando in uscita su una rimessa dal fondo il numero 10 di Roma, Cardella, si è prima liberato del suo avversario con una specie di giro dorale poi ricevuto il pallone oltre i 6,75 ha tirato subito da 3 e l’ha messa. Standing ovation.

La tappa toscana in concomitanza della festività dei Santi ha avuto lo straordinario supporto ed organizzazione di Matteo Cardinali, docente all’Università di Scienze Motorie di Perugia, e di Max Jovane, consulente aziendale, che oltre alla vita professionale si occupano della società Flyers ed hanno davvero messo insieme quello che oggi in molti, troppi, dicono di voler fare: sport e turismo. Grazie al lavoro sui palazzetti della zona, Cardinali ha ottenuto la disponibilità di quello di Chianciano, un gioiello, e di Città della Pieve, ma ha anche lasciato, nell’organizzazione, mezza giornata libera a tutti i partecipanti per visitare il territorio anche della vicinissima Umbria. Ha coinvolto le strutture ricettive alberghiere e ristoratrici con la soddisfazione di tutti. E tanto Cardinali e che Jovane hanno trovato anche il tempo di giocare con i loro amici over’50 nel torneo.

Ora manca solo la classifica finale che si comporrà lunedì 1 novembre subito dopo l’ora di pranzo  e della quale Pianeta Basket darà conto ovviamente. Per poi dare appuntamento al prossimo torneo ed alle idee che stanno nascendo: un campionato italiano, la parte femminile, le squadre straniere….