Vanoli Cremona, Luca Conti: «Per salvarci servono grandi prestazioni»

Luca Conti, guardia di 196 cm. classe 2000 arrivato in estate alla Vanoli Cremona dopo la lunga gavetta all'Aquila Trento, ha fatto il punto della situazione della squadra e del campionato - che per i lombardi ricomincia con la 20a giornata in casa della Germani Brescia il 2 marzo - in una lotta terribile per la salvezza, illuminata prima della sosta dalla preziosa vittoria sugli Shark di Jasmin Repesa. Le sue parole nell'intervista a L'Adige.
Rispondere bene a un calendario arrembante. "Nelle prossime settimane affronteremo tantissime partite contro dirette avversarie e squadre di medio-alta classifica: è innegabile che per salvarci siamo tenuti a sfoderare prestazioni di gran valore come a Trento e nell'ultima giornata prima della sosta contro Trapani”.
Ultimamente Conti sta faticando a trovare il campo. “Le mie caratteristiche si allineavano con più facilità ai dettami di Cavina e un po' meno alle soluzioni proposte in seguito da Brotto, tuttavia noi giocatori abbiamo il dovere di cercare di adattarci alle esigenze dell'allenatore. Sto giocando un po' meno, è un aspetto oggettivo che non può inficiare dal riconoscere che Brotto è stato bravo a trasmetterci da subito le sue idee, riuscendo nelle ultime gare a strappare buone vittorie, laddove in svariate occasioni abbiamo gettato via punti preziosi. Reputo di essere un ragazzo che pone la squadra davanti all'io e quando sarò chiamato in causa cercherò di offrire il mio contributo”.
Nello scorso gennaio è tornato a Trento da avversario. “Una grande emozione non facile da scrollarsi di dosso in primis perché affrontavo da ex la leggenda Toto e altri ragazzi con i quali condividevo lo spogliatoio. nonché tanta felicità nel rivedere facce conosciute sugli spalti e persone alle quali sono affezionato”.