USAP - Donne in panchina, progetto di visione di parità

USAP - Donne in panchina, progetto di visione di parità
© foto di fip.it

Un progetto per riconoscere, sostenere e valorizzare il ruolo delle allenatrici nel basket italiano. Con “Donne in panchina”, l’Unione Sindacale Allenatori Pallacanestro (USAP) promuove una visione concreta di parità: quella in cui le donne che allenano non rappresentano un’eccezione, ma una risorsa strutturale, visibile e riconosciuta del nostro movimento sportivo.
L’iniziativa nasce da un’intuizione del presidente Roberto di Lorenzo e prende forma grazie all’esperienza, alle idee e alla visione di Lorenza Arnetoli, ex giocatrice della Nazionale Italiana (117 presenze), medaglia d’Argento agli Europei di Brno 1995, olimpionica ad Atlanta 1996. Oggi allenatrice di squadre maschili e femminili, formatrice e head coach delle Nazionali U21 3×3, Arnetoli è anche madre di due figli: un percorso che intreccia competenza tecnica, umanità e visione educativa.

“È il momento di coinvolgere concretamente le donne nel nostro movimento – dichiara Roberto di Lorenzo – “Donne in panchina” è la risposta di USAP a un bisogno reale del nostro basket: riconoscere il merito, senza distinzioni di genere“.
“Non si tratta di separare, ma di valorizzare – aggiunge Lorenza Arnetoli, ideatrice e responsabile del progetto – Le allenatrici portano sul campo competenze tecniche e umane che arricchiscono il gioco. Questo progetto vuole costruire uno spazio reale di crescita, riconoscimento e confronto“.

Il progetto si sviluppa sulla scia dell’esperienza positiva di Free Yourself, iniziativa promossa dalla FIP nel 2023, che ha coinvolto 14 allenatrici da tutta Italia in un percorso formativo completo: tecnica, preparazione fisica, psicologia sportiva, comunicazione e diritto.
“Donne in panchina” si articola oggi su tre direttrici principali:
Visibilità – Dare voce alle storie, ai percorsi e alle esperienze delle allenatrici;
Formazione – Attivare percorsi di confronto, aggiornamento e sperimentazione;
Riconoscimento – Legittimare e valorizzare pienamente le competenze tecniche e relazionali delle donne in panchina.

Con uno sguardo al 2025, USAP punta ad ampliare la rete del progetto, sostenere una nuova generazione di coach donne e contribuire alla costruzione di una cultura sportiva più inclusiva, credibile e concreta.
Una nota che merita spazio
Le donne che allenano, lavorano, crescono figli o semplicemente vivono la propria presenza nel mondo dello sport, meritano di essere riconosciute, sostenute e accolte. Il loro contributo è spesso invisibile ma centrale: assorbito, utilizzato, a volte persino temuto. Eppure, è proprio da lì che passa una delle energie più forti, e troppo spesso trascurate, del nostro sport.
Sostenere una donna in panchina significa credere in un futuro dove la competenza ha mille volti.