Trento, Cancellieri si presenta: «Una società modello, una realtà che ho sempre sperato di poter allenare»

Trento, Cancellieri si presenta: «Una società modello, una realtà che ho sempre sperato di poter allenare»
© foto di Aquila Basket Trento

Non c'è tempo per fermarsi: parte subito la stagione 2025/2026 della Dolomiti Energia Trentino con la presentazione ufficiale del nuovo Head Coach Massimo Cancellieri. Il tecnico nativo di Teramo è stato accolto con grande entusiasmo dalla società e media locali: l'inizio di un nuovo capitolo che prende forma con una guida tecnica esperta, motivata e perfettamente in linea con la visione del club. La conferenza stampa di presentazione è stata l'occasione per raccontare le sensazioni e le aspettative di questo nuovo percorso: da una trattativa nata in modo naturale e velocissimo, fino all'arrivo a Trento direttamente da Salonicco. Un nuovo inizio segnato da entusiasmo, condivisione di valori e obiettivi comuni. Massimo Cancellieri ha parlato delle sue esperienze in Italia e all'estero, del suo desiderio di crescere in un contesto solido come quello di Aquila Basket, e della felicità per un'opportunità attesa da tempo. 

Andrea NARDELLI (Direttore Generale DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Oggi prende ufficialmente il via la stagione 2025/2026 della Dolomiti Energia Trentino, con Massimo Cancellieri alla guida tecnica della squadra. Siamo molto felici di accoglierlo a Trento: la trattativa è stata rapida, una chiacchierata che ci ha trovati subito in perfetta sintonia. Una volta trovato l'accordo, Massimo ha preso il volo da Salonicco e in tempi brevissimi ci ha raggiunti. Siamo entusiasti che sia già qui con noi, pronto a iniziare questo nuovo percorso e ad incontrare nei prossimi giorni i giocatori già sotto contratto. Cancellieri è un allenatore che ha saputo mettersi in gioco con determinazione e coraggio: dopo gli anni da assistant coach, ha scelto di intraprendere un percorso di crescita passando per la Serie A2 e approdando a importanti esperienze internazionali, prima in Francia e poi, nell'ultima stagione, in Grecia. Il bagaglio tecnico e umano maturato all'estero rappresenta un valore aggiunto importante per il nostro progetto. Con lui condividiamo visione e obiettivi, il nostro progetto sportivo resta chiaro e solido: raggiungere la salvezza il prima possibile, competere al massimo delle nostre possibilità e costruire una squadra composta da persone che vogliono crescere, migliorare e fare uno step in avanti nella propria carriera. Massimo ha scelto di farlo con noi, da capo allenatore, e siamo orgogliosi di presentarlo oggi come nuova guida della Dolomiti Energia Trentino.».

Massimo CANCELLIERI (Head Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Trento è una società modello, una realtà che ho sempre sperato di poter allenare. Potrebbero sembrare parole di circostanza, ma rappresentano esattamente la verità. Sono una persona emotivamente molto trasparente, e posso dire senza esitazioni che ho sempre lavorato per arrivare in un club di questo tipo. Quando è arrivata la chiamata, non ho avuto alcun dubbio. Il progetto dell'Aquila, dentro e fuori dal campo, la crescita che ha avuto negli anni e la reputazione che si è costruita, hanno reso la scelta naturale. Ovunque ho percepito la stessa solidità, la stessa capacità di crescere passo dopo passo in modo coerente, offrendo a chi ne fa parte un'esperienza unica. È proprio questo che mi ha sempre attratto. Mi aspetto di migliorare in questa nuova avventura e voglio farlo insieme a voi. Questo desiderio è nato subito, fin dalla prima chiacchierata con Gaddo e Nardelli: abbiamo iniziato a parlare una settimana fa con un confronto lungo e sincero, in cui ho apprezzato molto il loro modo di approcciarsi, cercando prima di tutto un allineamento dal punto di vista umano e valoriale. Poter giocare l'EuroCup sarà un'occasione preziosa per continuare a crescere all'interno di questo progetto. Ma al di là delle competizioni, mi sento già parte di una realtà con una visione chiara e solida. Sono felice e motivato di cominciare questa nuova sfida. Conosco Trento e il Trentino fin da bambino: venivo spesso in vacanza con la mia famiglia. Mio padre era innamorato di questa terra, e l'abbiamo girata in lungo e in largo. Tornarci oggi con un ruolo così importante è per me motivo di grande gioia. Ai tifosi non voglio fare promesse, certo è che faremo tutto il possibile per organizzare al meglio la preparazione estiva e per farci trovare pronti alla prima partita ufficiale – la Supercoppa – e affrontare ogni sfida, una alla volta, con serietà e ambizione. Cosa porto a Trento? La passione per quello che faccio, l'entusiasmo – che qui già si respira, quindi ne aggiungo solo un po' – e un bagaglio di esperienze, positive e negative, che spero mi aiutino a lasciare qualcosa di buono».