Gara-2: Datome da play-off e l'Olimpia piega la resistenza di Sassari

Dopo l'agevole affermazione nel primo atto della serie i campioni d'Italia dell'Olimpia Milano provano ad indirizzare in maniera chiara la serie, fuori per infortunio Biligha torna referto Alviti mentre non dovrebbero esserci novità nella gestione di Pangos/Hall (con il canadese a referto) dato anche il rientrato allarme per il colpo subito da Shavon Shields. Nelle fila sassaresi è il coach a suonare la carica domandando una maggior aggressività nell'impattare il match per provare a tornare in Sardegna in parità e giocarsi l'accesso alla fine sospinto dal proprio pubblico

1° PERIODO: Quintetto composto da Napier, Baron, Shields, Melli e Voigtmann per i padroni di casa mentre gli ospiti si affidano in avvio a Dowe, Kruslin, Jones, Bendzius e Stephens. Le triple di Bendzius fanno partire con il piede giusto il Banco di Sardegna che nei primi minuti cerca di far vedere una faccia ben diversa da gara-1 (5-10 -6'52"); l'attacco milanese è ben contenuto dalla difesa sassarese e dopo qualche minuto di gioco interlocutorio e senza punti messi a referto arriva il time-out di Messina. L'Olimpia prova a mettersi in moto con Baron e Voigtmann ma la prova balistica da oltre l'arco di Bendzius è superlativa permettendo ai ragazzi di Bucchi di presentarsi davanti negli ultimi giri di lancette della frazione (11-17 -2'18"); l'energia sassarese è ai massimi livelli, riescono a sporcare ogni pallone in difesa e a rimbalzo l'impatto di Diop rende complicata la vita ai lunghi biancorossi, alla prima pausa è 13-19 per la Dinamo 

2° PERIODO: Robinson si prende il palcoscenico in avvio di secondo quarto ampliando il massimo vantaggio ospite (16-25), l'EA7 si affida alla classe e il carattere di Datome che tiene a galla i suoi nel momento di grande difficoltà (26-27 -5'56"). E' una Olimpia a tinte tricolori con Melli che strappa un pallone a metà campo e va a schiacciare in campo aperto suggerendo a Buccchi di fermare il gioco; Napier impatta e poi trova l'assist per il sorpasso griffato da Baron ma sotto canestro a dominare è Stephens con i suoi tap-in. Contatto tra Melli e Gentile che al fischio contrario aggiunge un tecnico (il secondo del parziale contro gli ospiti) ma la quarta tripla di Bendzius tiene tutto in totale equilibrio e cancella il momento di nervosismo sardo. Un canestro di Dowe e la tripla di Voigtmann mandano i titoli di coda del parziale che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 39-38 per Milano

3° PERIODO: Mani fredde in avvio da ambo le parti, ci pensa Shields dai 6,75 a smuovere la retina poi è Dowe a replicare con le sue giocate per la Dinamo che rimane saldamente agganciata a quota 44-42. Napier prova a mettersi in moto ma l'asse Dowe-Stephens è un rebus per la difesa locale; Voigtmann e Shields provano a spingere avanti l'Olimpia e appena avverte un momento di fatica Bucchi chiama minuto (52-48 -4'22"). Pangos fallisce una tripla aperta per il massimo vantaggio e Bendzius prosegue la sua prestazione di altissima qualità con due canestri ad alto coefficiente di difficoltà ma l'EA7 Armani pare carburare con Shields e Datome oltre ad una difesa molto efficace (58-52 -1'20"). Diop e Dowe con un mini break frenato dai liberi di Datome che vogliono dire 60-56 al 30' di gioco 

4° PERIODO: Datome da oltre l'arco e Shields con un coast to coast intervallati dal monumentale Bendzius portano il coach della Dinamo a fermare il gioco (65-58 -8'23"); ogni volta che Sassari costruisce un piccolo break per tornare a contatto l'Olimpia va dal duo Datome-Shields che non perdona e ritocca il massimo vantaggio raggiungendo la doppia cifra (71-61 -6'01"). Le triple di Kruslin e Treier danno ossigeno agli ospiti ma il talento diffuso dei milanesi porta Napier a prendersi la scena con le sue penetrazioni, pure Jones trova il canestro da oltre l'arco e si entra nei 3' finali sul 75-70. Datome fallisce due volte la tripla che può chiudere la contesa poi è uno sfondamento di Napier a frenare le ambizioni milanesi di chiuderla e Dowe rimette a stretto contatto i sassaresi (76-74 -46"). Shields sbaglia dal mid-range ma Jones non controlla il rimbalzo e regala un possesso fondamentale a l'EA7 a 29 secondi dal termine, Napier subisce fallo ma clamorosamente fa 0/2 dalla lunetta ma il pallone rimane ai padroni di casa dopo la lotta a rimbalzo e il play di origine portoricana lucra altri due tiri liberi: 2/2 (78-74 -14"). Bendzius fa 1/2 dalla linea del tiro libero mentre non trema Baron che manda i titoli di coda e gara-2 termina 80-75 per l'EA7 Armani Milano che si porta sul 2-0 nella serie

COMMENTO FINALE: Mette in fretta alle spalle la pessima gara-1 la Dinamo Sassari che entra in campo determinata ed aggressiva, appoggiandosi a Bendzius (21 punti) e sfruttando l'energia dei suoi lunghi detta il ritmo della gara con un Dowe in versione extralusso (12 con 9 rimbalzi e 6 assist) per larghi periodi di gioco ma contro ha l'Olimpia; troppo il talento a disposizione di Messina che nel momento della difficoltà trova la risposta vincente nel suo veterano di lungo corso: Gigi Datome è l'anima (19) con Shields (14 e 5 assist), Baron (13) e Napier (14) abili a coadiuvarlo mentre per i lunghi è una serata complessa contro Diop (10 e 5 rimbalzi) e Stephens (10 con 5/5 dal campo). La serie è viva, combattuta e Sassari ha dimostrato il consueto orgoglio e ora tornerà davanti ai propri tifosi con l'obbiettivo di allungare la serie mentre per l'EA7 aver superato una serata non brillantissima sarà un motivo in più per essere fiduciosi nel raggiungimento della finale per il titolo