LBA - Treviso, i Fioi Dea Sud non ci stanno: "Cronaca da gabinetto e irrispettosa per tutti"

LBA - Treviso, i Fioi Dea Sud non ci stanno: "Cronaca da gabinetto e irrispettosa per tutti"

I Fioi Dea Sud, storico club di tifosi di Treviso, ha pubblicato una nota ufficiale sui propri canali social in merito a quanto scritto questa mattina da Il Gazzettino Ed. Treviso, che ha parlato di un duro confronto tra alcuni tifosi e la squadra ieri alla palestra di Sant'Antonino nel corso del quale un "magazziniere" ha necessitato del soccorso di un'ambulanza a causa di un malore. "In riferimento a quanto uscito su un preciso quotidiano locale negli ultimi due giorni, non possiamo che esprimere il nostro più netto dissenso, ribrezzo e disgusto a riguardo. Immagini, titoloni e termini iperbolici assolutamente no-sense utilizzati a sproposito, quali “blitz ultras” e la pubblicazione di foto di un’ambulanza. Cronaca da gabinetto e prima di tutto irrispettosa per tutte le parti coinvolte, ennesima dimostrazione di ricorso al sensazionalismo pur di riempir pagine di giornale, anziché proferire cronaca veritiera. In primo luogo ci sentiamo in obbligo di precisare che NESSUNO dei Fioi dea Sud è mai entrato in merito a questioni meramente tecniche, pertanto mai è stato richiesto un giocatore piuttosto di un altro, un centro piuttosto che una guardia e via discorrendo.

Se fare “giornalismo” è prendere qua e là commenti da una ben nota pagina Facebook che è nulla più di un forum dove si esercitano per la maggior parte chiacchiere da bar e non la voce di esponenti della curva, rendiamoci conto del livello del servizio di informazione qui a Treviso. Quello che viene chiesto, che è sempre stato chiesto e che sarà sempre chiesto è di onorare e rispettare i nostri colori, la maglia che i giocatori indossano e la gente che macina km e sacrifici per esserci tutte le domeniche. Ciò che abbiamo visto in immagini e titoli riportati sul suddetto quotidiano, come per la maggior parte delle volte succede, sono pezzi di un puzzle mescolati a proprio piacimento. Ultimo, ma non meno importante, siamo tristi e dispiaciuti per la persona che ieri sera ha accusato un malore, nostra amica da una vita e che è stata bollata come semplice “magazziniere” quando in tutti gli ambienti e per chi lo conosce davvero (non il giornalista, come ha dimostrato) si sa che è ben molto di più, ma sia chiaro che l’episodio non è assolutamente in alcun modo correlato o conseguenza al nostro incontro di ieri.
CARI “PENNIVENDOLI”, IMPARATE A FARE IL VOSTRO MESTIERE E PORTATE RISPETTO!!".