Cantù, De Nicolao e la sfida da ex a Venezia: "Non sarà una partita come le altre"

Cantù, De Nicolao e la sfida da ex a Venezia: "Non sarà una partita come le altre"
© foto di Ladaga/Ciamillo

Andrea De Nicolao ha passato gli anni più importanti della sua carriera con la maglia della Reyer Venezia tra il 2017 e il 2024 illuminati da un bel palmarès: lo scudetto 2018-29, una Coppa Italia, una FIBA Europe Cup. Un totale di 272 partite con la maglia ororgranta nelle competizioni nazionali con medie di 4,7 punti e 2,3 assist in 18,0 minuti a gara. Il calendario lo vede domenica 7 dicembre al Taliercio con l'Acqua San bernardo Cantù e, in una intervista pubblicata stamani su La Provincia ha spiegato che quella di Venezia non sarà una partita come le altre.

No di certo, perché a Venezia c'è stato un bellissimo percorso. Negli anni si è costruita una mentalità vincente: grazie a un gruppo che negli anni ha dato solidità, la società ha toccato i massimi livelli della sua storia. Per me e per chi c'è stato, è un qualcosa di indelebile nella nostra carriera e nella nostra vita. Sono periodi che tutti si augurino di vivere. Bello anche rendersene conto e noi l'abbiamo vissuta molto bene. Il coach De Raffaele, il gm Federico Casarin e il patron Luigi Brugnaro sono stati gli artefici di quegli anni gloriosi: hanno creato una mentalità vincente e un modo di lavorare che ha anche fatto scuola, perché tanti club si sono poi ispirati a Venezia”.

Cantù è in crescita? “Come ho detto, siamo una squadra giovane, alle primissime esperienze. Sì, siamo in crescita e lo saremo fino alla fine dell'anno. Prendete Ballo: sta capendo dov'è, ha bisogno del suo tempo, come tutti. E si migliora solo attraverso le sconfitte".