Pesaro - Vuelle che passione, abbonati oltre quota 3800

(Mirko Facenda) Martedì, la Scavolini Siviglia ha battuto il record dello scorso anno alla voce abbonamenti venduti, visto che nei primi due giorni dedicati ai nuovi abbonati, sono state oltre 350 le tessere acquistate, facendo così salire il totale ad oltre 3800.
A questo punto, considerato che tutti gli indecisi hanno ancora tempo fino al 27 ottobre, presso le filiali di Banca Marche, per comprare l'abbonamento è chiaro che l'obiettivo è quello di superare alla grande quota 4000 e, perché no, avvicinarsi parecchio anche ai 5000.
Tornando invece al basket giocato, la Scavolini Siviglia continua il suo lavoro nella palestra di Gradara, in vista della gara di domenica a Biella contro l'Angelico, mentre con Daniel Hackett abbiamo voluto iniziare la nostra chiacchierata dal precampionato, con la Vuelle che ha ottenuto 6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte.
"Penso che la squadra sia cresciuta di giorno in giorno – ha detto il giocatore - E' stato un precampionato strano, perché io e Cusin per un periodo non siamo stati presenti e quando siamo rientrati, si è dovuto ripartire quasi dall'inizio a livello di squadra, in modo da facilitare il nostro inserimento. Comunque penso che dal torneo di Biella, in cui giocammo due match abbastanza sottotono, siamo migliorati molto".
Da domenica si inizia a fare sul serio e il primo avversario è l'Angelico...
"Per me quello piemontese è un campo sfortunato, visto che non ho mai vinto e lì non sono mai riuscito a giocare in maniera
decente in questi ultimi due anni, quindi spero di poter sfatare questo tabù e mi auguro che la squadra arrivi carica e pronta. Dovremo dare tutti qualche cosa di più, a causa dell'assenza di White e cercheremo in ogni modo di portare a casa la vittoria".
Avete affrontato Biella qualche settimana fa in precampionato; quali le sue impressioni?
"Sono una formazione solida, ed è sempre difficile da affrontare sul suo campo, perché ha giovani di talento come Coleman,
Pullen, Dragicevic, poi ci sono giocatori di esperienza come Soragna, Miralles e Jurak, quindi a mio avviso sono una buonissima squadra".
Se potesse togliere un giocatore all'Angelico chi sceglierebbe?
"Matteo Soragna perchè è il giocatore guida della squadra, ed è in grado di mascherare le eventuali falle difendendo bene, facendo girare la squadra, infilando canestri decisivi e riesce a dare anche tranquillità ai suoi compagni più giovani".
Per Daniele Cavaliero, le parole fondamentali di questo anno sono squadra e gruppo; lei che ne pensa?
"Concordo in pieno, visto che abbiamo un grande potenziale. Mi auguro che non si debba fare i conti con la sfortuna alla voce infortuni e sarà decisivo stare uniti, soprattutto fare gruppo nei momenti difficili, che nel corso di una stagione così lunga ci saranno e di questo dobbiamo esserne consapevoli".