Pesaro - Procaccini: «Bella squadra. Può puntare anche in alto»

«Serve l'amalgama? Quanto costa? Se occorre andiamo a comprarlo...». Questa celebre frase viene attribuita al presidente di una squadra di calcio del Sud con problemi di alfabetizzazione. Ma 1'... amalgama di squadra serve. «Io White non lo conosco bene per cui non posso esprimermi — dice Mauro Procaccini, ex play della Scavolini, allenatore in serie A femminile a Parma, molto attento alle vicende cestistiche della squadra biancorossa —. Conosco invece Jumaine Jones ed è una persona perbene, un bravissimo giocatore e lo stesso tipo di giudizio l'ho sentito anche da altri addetti ai lavori. La squadra che è stata allestita quest'anno mi sembra davvero buona. Secondo me — continua Mauro Procaccini — può puntare sicuramente ai play off ed anche a qualcosa di più. Dico questo perché sulla carta mi sembra che la Scavolini-Sivigiia sia più forte rispetto a Cantù che ha lasciato andare il suo play, poi per una formazione di A-2».
Da fuori Pesaro arrivano bollettini del tipo; state calmi non sparatele grosse…
«lo queste cose non le capisco. Anche perché l'essere ottimisti oppure cauti non cambia nulla nell'economia del campionato. Questo anche perché alla luce della squadra che è stata fatta e visto anche il contorno delle avversarie che ci sono in giro, entrare nei play off non dovrebbe essere una particolare impresa. Sono invece un po' perplesso — continua Procaccini — sul problema degli abbonamenti. Io non credo anche alla luce dei numeri che sono stati fatti in questi ultimi anni che si possa andare al di là di qualche centinaio di tessere in più. Questo fermo restando un certo livello di prezzi. Se invece si vuole cambiare politica e cioè proporre delle cifre più basse ed invitanti è possibile che si raggiungano, in termini di abbonamenti, cifre importanti. Vecchio palas? Sono anni che si paria di questo argomento: io resto della mia opinione e cioè che quello sia il posto migliore per giocare a basket».
Il problema Hackett; riuscirà ad avere gli stessi spazi di prima?
«Io credo fondamentalmente di sì. Per me lui è un giocatore di livello. Ho preso le misure di Hackett — continua Procaccini — lo scorso anno nella partita contro Siena. Era l'unico che si buttava dentro raccogliendo falli e canestri. E' anche un giocatore che può giocare bene e dare il suo contributo anche come play».
Secondo alcuni crìtici è a metà strada tra un play e una guardia. Cosa dici?
«Sarà anche vero. Ma è anche vero che ha buoni fondamentali ed anche una grande forza fisica. E' alto e grosso e quando si butta dentro sono dolori».