Palestra vuota a Montegranaro, niente basket per la Sutor: “Senza stipendi non ci alleniamo”

Raffaele Vitali per Laprovinciadifermo.com scrive della situazione difficilissima vissuta ieri dalla squadra della Sutor Montegranaro, che ha rinunciato all'allenamento in palestra.
MONTEGRANARO – Inutile fare i pompieri se ci sono le fiamme in mezzo al campo. Nel pomeriggio le parole rassicuranti della società, prima del presidente Basso e poi del direttore generale Santoro. In serata la notizia: la Sutor Montegranaro non si è allenata neppure oggi pomeriggio.
Vero, questa mattina in palestra ci sono andati, ma oggi pomeriggio, nella consueta sessione in palestra che doveva tenersi a Montegranaro, i giocatori hanno deciso di fermarsi. Non c’è fiducia e sono stanchi: vogliono quanto dovuto, vogliono lo stipendio.
Niente allenamento per Cinciarini e compagni, niente allenamento per Recalcati. Come arriverà questo gruppo alla sfida contro Bologna? Sempre più difficile dirlo perché il cervello delle persone non è un interruttore. E quanto sta accadendo scarica più che caricare. Perché qui non è più rabbia agonistica, ma rabbia e basta.
Domani che succederà? Forse è il caso che quel ‘pagheremo prima della gara con Bologna’ si trasformi in un ‘abbiamo pagato’ detto domani prima di pranzo. I giocatori sono stanchi e chiedono una sola cosa: “Ci sono gli assegni?”. La risposta è sempre no e la conseguenza finale è: “Non ci alleniamo”. Neppure a calcetto hanno giocato ieri pomeriggio.
Che bastino questi messaggi per la Triade e il Consorzio? I giocatori chiedono quantomeno chiarezza. Hanno accettato gli accordi che hanno portato la dilazione e ora il silenzio. Basso ha promesso. Ma l’allenamento di oggi pomeriggio dimostra che le parole non bastano, servono le firme.