Lega A - Palazzetti, monta la grana collettiva con in testa la Reyer Venezia

Tutte le gare degli eventuali playoff in impianti con capienza minima di 5000 posti: questa la decisione che il Consiglio federale FIP, nello scorso aprile, prese come primo passo per un rilancio della massima serie di basket. Dopo otto mesi, insieme al numero degli stranieri tesserabili, sta diventando il problema numero uno delle relazioni tra Legabasket e Federazione. Gianni Petrucci rilancia l'avviso alle società di adeguarsi prontamente, salvo andare a giocare i playoff (ma anche le gare della stagione 2018-19) in altra sede che non l'attuale non capiente, ricordando anche che le richieste di deroghe non troveranno ascolto.

Ovviamente, la situazione più "bollente" è quella dei Campioni d'Italia della Reyer Venezia. Il Taliercio ha 40 anni e si vedono tutti. Brugnaro è finito in questi giorni sui giornali per la creazione del "blind trust" che gli permetterebbe di muoversi più agevolmente verso la costruzione di un nuovo impianto, ma i tempi sono naturalmente molto più lunghi. Si prospetta la necessità di andare a giocare i playoff al PalaVerde di Treviso, è bene lo sappiano tutti. Salvi il Forum per l'Olimpia e l'Adriatic Arena per la Vuelle Pesaro, Brescia sta già adeguando il PalaGeorge in attesa del nuovo impianto, Torino si sposterà al PalaVela, Trento è già al lavoro come Reggio Emilia per l'ingrandimento degli impianti attuali. Capo d'Orlando ha deliberato ieri quindi le situazioni più critiche rimangono Brindisi, Cremona e Pistoia.